Il presente volume, seconda edizione di “Nuovi strumenti per l’analisi geografica. I GIS” rinnova profondamente il precedente lavoro. Ferma restando l’impostazione prettamente didattica del libro, per la cui comprensione non è richiesta alcuna conoscenza di base, nella stesura del testo si è cercato di ampliare l’orizzonte tematico presentato. A tal riguardo si è deciso di escludere alcune delle parti più “pratiche” presenti nella prima edizione, considerate troppo colastiche e soggette ad una veloce obsolescenza, data la frequenza degli aggiornamenti per i programmi GIS reperibili sul mercato. Al loro posto è stato inserito un ampio spazio dedicato al telerilevamento ed inoltre una presentazione delle principali procedure per elaborare le immagini telerilevate. I satelliti ed i sensori aviotrasportati sono sempre più protagonisti nel mondo moderno, in quanto permettono di acquisire informazioni sul nostro pianeta relativamente a basso costo, ma soprattutto con un’impressionante periodicità. In altre parole, la conoscenza dei rudimenti teorici che stanno alla base del rilevamento è ormai indispensabile per chi vuole occuparsi di GIS, in quanto ampliano in modo veramente notevole le possibilità di analisi territoriale. Non solo i dati a disposizione sono molti, ma alcuni di essi (soprattutto per quanto riguarda le basse risoluzioni spaziali), sono gratuiti. Le immagini telerilevate potranno giocare in futuro un ruolo fondamentale per l’aggiornamento della cartografia vettoriale (tematica e non) e i GIS, a questo punto, divengono un elemento indispensabile per l’immagazzinamento dei dati (raster e vettoriali), l’omogeneizzazione degli stessi e l’elaborazione delle informazioni geografiche in essi contenute. Anche questa volta gli strumenti in coda al libro possono essere letti in chiave di supporto, una sorta di how to simile a quelli che si trovano nel mondo informatico open source, per facilitare la comprensione dell’apparato teorico presentato nel volume. L’intenzione è stata quella di realizzare uno strumento utile a chi si voglia accostare a queste tematiche, non troppo tecnico e nello stesso tempo non troppo semplificato (seppur nei limiti della dimensione numerica delle pagine), una sorta di invito ad un ulteriore approfondimento, per il quale si allega una ampia bibliografia di supporto.

Strumenti per l'analisi geografica. GIS e telerilevamento

FAVRETTO, ANDREA
2006-01-01

Abstract

Il presente volume, seconda edizione di “Nuovi strumenti per l’analisi geografica. I GIS” rinnova profondamente il precedente lavoro. Ferma restando l’impostazione prettamente didattica del libro, per la cui comprensione non è richiesta alcuna conoscenza di base, nella stesura del testo si è cercato di ampliare l’orizzonte tematico presentato. A tal riguardo si è deciso di escludere alcune delle parti più “pratiche” presenti nella prima edizione, considerate troppo colastiche e soggette ad una veloce obsolescenza, data la frequenza degli aggiornamenti per i programmi GIS reperibili sul mercato. Al loro posto è stato inserito un ampio spazio dedicato al telerilevamento ed inoltre una presentazione delle principali procedure per elaborare le immagini telerilevate. I satelliti ed i sensori aviotrasportati sono sempre più protagonisti nel mondo moderno, in quanto permettono di acquisire informazioni sul nostro pianeta relativamente a basso costo, ma soprattutto con un’impressionante periodicità. In altre parole, la conoscenza dei rudimenti teorici che stanno alla base del rilevamento è ormai indispensabile per chi vuole occuparsi di GIS, in quanto ampliano in modo veramente notevole le possibilità di analisi territoriale. Non solo i dati a disposizione sono molti, ma alcuni di essi (soprattutto per quanto riguarda le basse risoluzioni spaziali), sono gratuiti. Le immagini telerilevate potranno giocare in futuro un ruolo fondamentale per l’aggiornamento della cartografia vettoriale (tematica e non) e i GIS, a questo punto, divengono un elemento indispensabile per l’immagazzinamento dei dati (raster e vettoriali), l’omogeneizzazione degli stessi e l’elaborazione delle informazioni geografiche in essi contenute. Anche questa volta gli strumenti in coda al libro possono essere letti in chiave di supporto, una sorta di how to simile a quelli che si trovano nel mondo informatico open source, per facilitare la comprensione dell’apparato teorico presentato nel volume. L’intenzione è stata quella di realizzare uno strumento utile a chi si voglia accostare a queste tematiche, non troppo tecnico e nello stesso tempo non troppo semplificato (seppur nei limiti della dimensione numerica delle pagine), una sorta di invito ad un ulteriore approfondimento, per il quale si allega una ampia bibliografia di supporto.
2006
9788855528627
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