Dopo aver dato alle stampe Coi miei occhi, il suo secondo libro di versi, Saba va a Bologna dove conosce Aldo Valori, capo cronista del «Resto del Carlino», che gli presenta Aldo Fortuna, fiorentino, studente di giurisprudenza, che tiene un diario. Attraverso queste pagine, edite fino a questo momento solo su un foglio di provincia, scopriamo un altro Saba, la sua scoperta di Weininger che lo porta a riflettere sulla sua “femminilità” ebraica, e veniamo a conoscenza di come e perché compone atre poesie, quali Ritirata in piazza Aldrovandi, Il bel pensiero, All’anima mia, I muratori, Veduta di collina, Attraversando l’Appennino toscano nell’estate del 1913, Cottalo, e racconti quali Un uomo, L’interpretazione, Alla guerra in sogno, Ferruccio, Ella gli fa del bene, Valeriano Rode. E svela il progetto di scrivere un suo Canzoniere mentre scrive parole di fuoco contro il futurismo. Il diario continua anche dopo la partenza di Saba per Milano, dove farà il segretario, anzi «lo scrivano in una specie di Caffè Concerto» luogo utile ad allargare la cerchia delle sue conoscenze. Da qui invia all’amico una delle sue novelle più celebri, La gallina, le cui bozze chiede all’amico di correggere. Sarà Aldo Fortuna, anni dopo, ad aiutarlo nella non facile gestione della libreria antiquaria e sarà a lui ricevere una delle prime copie del Canzoniere .

Saba a Bologna: il Diario di Aldo Fortuna

BENUSSI, MARIA CRISTINA
2007-01-01

Abstract

Dopo aver dato alle stampe Coi miei occhi, il suo secondo libro di versi, Saba va a Bologna dove conosce Aldo Valori, capo cronista del «Resto del Carlino», che gli presenta Aldo Fortuna, fiorentino, studente di giurisprudenza, che tiene un diario. Attraverso queste pagine, edite fino a questo momento solo su un foglio di provincia, scopriamo un altro Saba, la sua scoperta di Weininger che lo porta a riflettere sulla sua “femminilità” ebraica, e veniamo a conoscenza di come e perché compone atre poesie, quali Ritirata in piazza Aldrovandi, Il bel pensiero, All’anima mia, I muratori, Veduta di collina, Attraversando l’Appennino toscano nell’estate del 1913, Cottalo, e racconti quali Un uomo, L’interpretazione, Alla guerra in sogno, Ferruccio, Ella gli fa del bene, Valeriano Rode. E svela il progetto di scrivere un suo Canzoniere mentre scrive parole di fuoco contro il futurismo. Il diario continua anche dopo la partenza di Saba per Milano, dove farà il segretario, anzi «lo scrivano in una specie di Caffè Concerto» luogo utile ad allargare la cerchia delle sue conoscenze. Da qui invia all’amico una delle sue novelle più celebri, La gallina, le cui bozze chiede all’amico di correggere. Sarà Aldo Fortuna, anni dopo, ad aiutarlo nella non facile gestione della libreria antiquaria e sarà a lui ricevere una delle prime copie del Canzoniere .
2007
9788889219362
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