La rivisitazione di ‘Mercato e democrazia in America latina’. Una replica alle tesi di Przeworski e O'Donnell

Il paper on line è stato pubblicato nel 2002 dal professor Martino dell’università di Pisa. Veniva avanzata una critica alla tesi neo/marxista di Przeworski e a quella post/marxista di O’Donnell. Przeworski aveva sostenuto che le riforme liberiste avrebbero impedito il consolidamento democratico. O’Donnell era più moderato, ma sosteneva ugualmente che non si poteva parlare di consolidamento in America latina. Schmitter aveva sostenuto che il consolidamento non era un esito rigido (si-no), ma un processo. La conclusione era che in America latina era terminata la prassi del pendolo, e che il consolidamento democratico era iniziato solo dopo l’89, restando debole in alcuni paesi (Venezuela di Chavez), e più forte in altri (come il Cile e il Brasile), non a caso quelli con riforme liberiste più stabili. O’Donnell sosteneva che la legittimità dei regimi fosse bassa, ma non l’istituzionalizzazione; i regimi dell’AL cioè duravano nel tempo, ma non erano considerati legittimi dai cittadini.