L’evento principale che ha caratterizzato, sul piano politico, il 2010 in Afghanistan e dato dalle elezioni per il rinnovo della Wolesi Jirga - la camera bassa del parlamento - che si sono svolte il 18 settembre. Nonostante le attese, queste elezioni sono state caratterizzate da problemi di sicurezza e di trasparenza del voto del tutto simili a quelli che hanno segnato le elezioni presidenziali del 2009. Sembra quindi sostanzialmente fallito il tentativo dell’amministrazione Karzai e degli organismi internazionali di riformare la macchina elettorale. Il risultato in se, registrando una probabile modifica degli equilibri politici ed etnici in seno all’assemblea, lascia intravedere nuove difficolta per il presidente e ulteriori tensioni intercomunitarie nel paese. Questo evento va posto in un quadro militare ancora una volta fortemente deteriorato, nonostante l’invio di 30.000 nuovi soldati deciso dall’amministrazione Obama nel 2009. A fronte di una situazione immutata nel Sud, dove sono proseguiti gli scontri più intensi, si e registrata l’espansione dei talibani nei distretti in precedenza sicuri nel Nord e nell’Ovest del paese, approfittando della piu debole presenza delle truppe ISAF/NATO in quelle aree. La gravita della situazione sul campo e la presa d’atto, da parte di molti osservatori internazionali, dell’improbabilità di una soluzione militare al conflitto hanno contribuito a porre in primo piano i temi del ritiro delle truppe internazionali e della ricerca di uno sbocco politico alla guerra.

L’Afghanistan nel 2010: la nuova impasse elettorale e i tentatividi riconciliazione nazionale

ABENANTE, DIEGO
2011-01-01

Abstract

L’evento principale che ha caratterizzato, sul piano politico, il 2010 in Afghanistan e dato dalle elezioni per il rinnovo della Wolesi Jirga - la camera bassa del parlamento - che si sono svolte il 18 settembre. Nonostante le attese, queste elezioni sono state caratterizzate da problemi di sicurezza e di trasparenza del voto del tutto simili a quelli che hanno segnato le elezioni presidenziali del 2009. Sembra quindi sostanzialmente fallito il tentativo dell’amministrazione Karzai e degli organismi internazionali di riformare la macchina elettorale. Il risultato in se, registrando una probabile modifica degli equilibri politici ed etnici in seno all’assemblea, lascia intravedere nuove difficolta per il presidente e ulteriori tensioni intercomunitarie nel paese. Questo evento va posto in un quadro militare ancora una volta fortemente deteriorato, nonostante l’invio di 30.000 nuovi soldati deciso dall’amministrazione Obama nel 2009. A fronte di una situazione immutata nel Sud, dove sono proseguiti gli scontri più intensi, si e registrata l’espansione dei talibani nei distretti in precedenza sicuri nel Nord e nell’Ovest del paese, approfittando della piu debole presenza delle truppe ISAF/NATO in quelle aree. La gravita della situazione sul campo e la presa d’atto, da parte di molti osservatori internazionali, dell’improbabilità di una soluzione militare al conflitto hanno contribuito a porre in primo piano i temi del ritiro delle truppe internazionali e della ricerca di uno sbocco politico alla guerra.
2011
9788896026618
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