Il contributo, muovendo da una pronuncia della Corte costituzionale, affronta una serie di questioni inerenti al processo costituzionale e al rapporto tra tale giudizio e il giudizio a quo. In particolare viene affrontato il tema della proposizione della questione di legittimità costituzionale nel corso del giudizio di rinvio a seguito di una pronuncia di annullamento con rinvio da parte della Cassazione. Poi viene affrontato il problema dell'ammissibilità della proposizione del ricorso per cassazione motivato dalla sola proposizione della questione di costituzionalità. Infine si affronta il nodo relativo all'eventualità in cui , nel corso di un giudizio di rinvio,il principio di diritto su cui tale giudizio si fonda sia oggetto di rivisitazione da parte della stessa Cassazione in quanto ritenuto contrario a Costituzione. Se nel passato la Corte costituzionale ha ritenuto di risolvere la questione con una pronuncia interpretativa di rigetto, negli ultimi tempi si ritiene costretta a procedere alla dichiarazione di incostituzionalità di una norma che di fatto non trova più applicazione in quanto superata dal diritto vivente. Tale circostanza fornisce l'occasione per svolgere una serie di considerazioni più generali sul rapporto tra Corte costituzionali e giudici: in questa cornice si ipotizza che anche la Corte costituzionale possa svolgere un'opera di “nomofilachia costituzionale".

Note sul rapporto tra giudizio di rinvio e giudizio di legittimità costituzionale, sul ricorso per cassazione fondato sulla sola proposizione della questione di costituzionalità e sulla tipologia di pronuncia idonea a sovrapporsi al "punto di diritto"

DOLSO, GIAN PAOLO
2013-01-01

Abstract

Il contributo, muovendo da una pronuncia della Corte costituzionale, affronta una serie di questioni inerenti al processo costituzionale e al rapporto tra tale giudizio e il giudizio a quo. In particolare viene affrontato il tema della proposizione della questione di legittimità costituzionale nel corso del giudizio di rinvio a seguito di una pronuncia di annullamento con rinvio da parte della Cassazione. Poi viene affrontato il problema dell'ammissibilità della proposizione del ricorso per cassazione motivato dalla sola proposizione della questione di costituzionalità. Infine si affronta il nodo relativo all'eventualità in cui , nel corso di un giudizio di rinvio,il principio di diritto su cui tale giudizio si fonda sia oggetto di rivisitazione da parte della stessa Cassazione in quanto ritenuto contrario a Costituzione. Se nel passato la Corte costituzionale ha ritenuto di risolvere la questione con una pronuncia interpretativa di rigetto, negli ultimi tempi si ritiene costretta a procedere alla dichiarazione di incostituzionalità di una norma che di fatto non trova più applicazione in quanto superata dal diritto vivente. Tale circostanza fornisce l'occasione per svolgere una serie di considerazioni più generali sul rapporto tra Corte costituzionali e giudici: in questa cornice si ipotizza che anche la Corte costituzionale possa svolgere un'opera di “nomofilachia costituzionale".
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