Lo studio sviluppato nell’ambito della ricerca ITATER 2020, condotta dalla Siu per il Ministero delle Infrastrutture, si è confrontato con il tema dell’integrazione di processi di trasformazione territoriale connotati da diverse scale e velocità. Concentrando l’attenzione sui contesti regionali di Veneto e Friuli Venezia Giulia, l’obiettivo è stato quello di tratteggiare possibili sinergie tra gli scenari abbozzati nei documenti redatti dal Ministero in preparazione del Quadro strategico nazionale e i processi di mutamento in atto in questi territori. Processi di crescita insediativa e dinamiche distrettuali che appaiono particolarmente rilevanti nella fascia pedemontana, ormai interpretabile come un esteso sistema metropolitano policentrico, che dal Veneto si prolunga nel settore intermedio friulano. A fronte dell’ipotizzabile futura evoluzione di queste aree verso profili urbani più complessi, si evidenzia la necessità di una approfondita riflessione sulle possibili relazioni con gli ambiti direttamente interessati dalle previsioni di sviluppo delle opere infrastrutturali individuate come prioritarie. Previsioni che prefigurano la trasformazione di questi contesti in una piattaforma logistica transfrontaliera di eccellenza, gravitante da un lato sul ‘territorio porta’ transnazionale di Gorizia-Monfalcone-Trieste, dall’altro sul ‘territorio snodo’ veneziano. È a partire da tali considerazioni, che il contributo intende proporre visioni di insieme alla scala interregionale, con l’obiettivo non solo di individuare possibili percorsi di interazione tra direttrici primarie e complementari dei corridoi transeuropei, ma anche e soprattutto di leggere tali opere come opportunità per promuovere più rilevanti processi di coesione e sviluppo territoriale. Il quadro di indirizzi di governance in cui tali visioni trovano traduzione si articola perciò in due componenti: da un lato, i progetti integrati di territorio con ruolo cardine nell’implementazione della piattaforma logistica dell’Alto Adriatico; dall’altro, i progetti integrati di territorio con ruolo complementare di dispiegamento su ambiti spaziali allargati degli effetti derivanti dalla realizzazione delle infrastrutture strategiche.

La piattaforma nord-orientale: sistemi integrati di città per territori transfrontalieri

MARCHIGIANI, ELENA
2007-01-01

Abstract

Lo studio sviluppato nell’ambito della ricerca ITATER 2020, condotta dalla Siu per il Ministero delle Infrastrutture, si è confrontato con il tema dell’integrazione di processi di trasformazione territoriale connotati da diverse scale e velocità. Concentrando l’attenzione sui contesti regionali di Veneto e Friuli Venezia Giulia, l’obiettivo è stato quello di tratteggiare possibili sinergie tra gli scenari abbozzati nei documenti redatti dal Ministero in preparazione del Quadro strategico nazionale e i processi di mutamento in atto in questi territori. Processi di crescita insediativa e dinamiche distrettuali che appaiono particolarmente rilevanti nella fascia pedemontana, ormai interpretabile come un esteso sistema metropolitano policentrico, che dal Veneto si prolunga nel settore intermedio friulano. A fronte dell’ipotizzabile futura evoluzione di queste aree verso profili urbani più complessi, si evidenzia la necessità di una approfondita riflessione sulle possibili relazioni con gli ambiti direttamente interessati dalle previsioni di sviluppo delle opere infrastrutturali individuate come prioritarie. Previsioni che prefigurano la trasformazione di questi contesti in una piattaforma logistica transfrontaliera di eccellenza, gravitante da un lato sul ‘territorio porta’ transnazionale di Gorizia-Monfalcone-Trieste, dall’altro sul ‘territorio snodo’ veneziano. È a partire da tali considerazioni, che il contributo intende proporre visioni di insieme alla scala interregionale, con l’obiettivo non solo di individuare possibili percorsi di interazione tra direttrici primarie e complementari dei corridoi transeuropei, ma anche e soprattutto di leggere tali opere come opportunità per promuovere più rilevanti processi di coesione e sviluppo territoriale. Il quadro di indirizzi di governance in cui tali visioni trovano traduzione si articola perciò in due componenti: da un lato, i progetti integrati di territorio con ruolo cardine nell’implementazione della piattaforma logistica dell’Alto Adriatico; dall’altro, i progetti integrati di territorio con ruolo complementare di dispiegamento su ambiti spaziali allargati degli effetti derivanti dalla realizzazione delle infrastrutture strategiche.
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