L’autore segnala il netto cambio di rotta della Cassazione sul tema della traduzione della sentenza a favore dell’imputato alloglotto. Si sofferma, in particolare, sull’importanza dell’argomento impiegato dalla Suprema Corte per giustificare il revirement, ossia il vincolo dell’interpretazione conforme alla direttiva 2010/64/UE sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nel procedimento penale. Da ultimo, analizza la portata della regola – prevista dalla direttiva – che autorizza a sostituire la traduzione scritta con un’interpretazione orale.

La Corte di cassazione riconosce l'obbligo di tradurre la sentenza a favore dell'imputato alloglotto

GIALUZ, Mitja
2013-01-01

Abstract

L’autore segnala il netto cambio di rotta della Cassazione sul tema della traduzione della sentenza a favore dell’imputato alloglotto. Si sofferma, in particolare, sull’importanza dell’argomento impiegato dalla Suprema Corte per giustificare il revirement, ossia il vincolo dell’interpretazione conforme alla direttiva 2010/64/UE sul diritto all’interpretazione e alla traduzione nel procedimento penale. Da ultimo, analizza la portata della regola – prevista dalla direttiva – che autorizza a sostituire la traduzione scritta con un’interpretazione orale.
2013
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11368/2695228
 Avviso

Registrazione in corso di verifica.
La registrazione di questo prodotto non è ancora stata validata in ArTS.

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact