Il riconoscimento agli effetti di legge delle sentenze penali straniere previsto dalle nostre norme processuali è ancorato ad una valutazione di conformità con i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico dello Stato. L’obbligo di motivare i provvedimenti giurisdizionali - tradizionalmente assunto dalla giurisprudenza di legittimità e dalla dottrina quale criterio cogente di rispondenza a tali principi - subisce, tuttavia, una deroga per le sentenze emesse in quegli ordinamenti che consentono la pronuncia del provvedimento anche senza l’esposizione scritta delle ragioni della decisione. A tal fine, la Cassazione utilizza regole giurisprudenziali individuate dalla Corte di Strasburgo, sottolineando così lo stretto legame che unisce la prima alla seconda.
Il riconoscimento della sentenza straniera tra principi fondamentali e assenza di motivazione
PORCU, FRANCESCO
2014-01-01
Abstract
Il riconoscimento agli effetti di legge delle sentenze penali straniere previsto dalle nostre norme processuali è ancorato ad una valutazione di conformità con i principi fondamentali dell’ordinamento giuridico dello Stato. L’obbligo di motivare i provvedimenti giurisdizionali - tradizionalmente assunto dalla giurisprudenza di legittimità e dalla dottrina quale criterio cogente di rispondenza a tali principi - subisce, tuttavia, una deroga per le sentenze emesse in quegli ordinamenti che consentono la pronuncia del provvedimento anche senza l’esposizione scritta delle ragioni della decisione. A tal fine, la Cassazione utilizza regole giurisprudenziali individuate dalla Corte di Strasburgo, sottolineando così lo stretto legame che unisce la prima alla seconda.Pubblicazioni consigliate
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