L’utilizzo di combustibili alternativi in cementifici e` pratica comune e diffusa in ambito europeo, in particolare in Paesi membri con elevate percentuali di raccolta diffe- renziata ed in testa alla classifica europea dei Paesi vir- tuosi per la gestione dei rifiuti. Rispetto all’incenerimen- to, si tratta di un processo industriale distinto con note- voli specificita`. L’utilizzo di Combustibili Solidi Secondari in cementifici e` riconosciuto, attraverso una recentissima decisione normativa della Commissione europea (deci- sione di esecuzione della Commissione del 26 marzo 2013, n. 163) come una Migliore Tecnica Disponibile (MTD o Best Available Technique - BAT). Dagli ultimi dati disponibili (2010), la media europea di sostituzione di combustibili tradizionali con combustibili alternativi nei cementifici si attesta al 30% superando in alcuni Stati anche il 60 %. La Germania, ad esempio, e` arrivata a percentuali di sostituzione termica nei propri forni da ce- mento pari al 61%, l’Austria al 50%, la Francia al 27%, l’Olanda al 98%, la Polonia al 45%. L’Italia e` ferma al 10%. Le cementerie italiane potrebbero realizzare per- centuali di sostituzione simili o superiori a quelle degli altri paesi, in tutta sicurezza. Dall’attuale 10% di sostitu- zione termica, le cementerie italiane sarebbero tecnolo- gicamente in grado gia` oggi di arrivare a livelli del 50%, valore almeno confrontabile a quello del tasso di sostitu- zione raggiunto in Germania.

Combustibile solido secondario: le recenti novita` normative

BEVILACQUA, PAOLO
2014-01-01

Abstract

L’utilizzo di combustibili alternativi in cementifici e` pratica comune e diffusa in ambito europeo, in particolare in Paesi membri con elevate percentuali di raccolta diffe- renziata ed in testa alla classifica europea dei Paesi vir- tuosi per la gestione dei rifiuti. Rispetto all’incenerimen- to, si tratta di un processo industriale distinto con note- voli specificita`. L’utilizzo di Combustibili Solidi Secondari in cementifici e` riconosciuto, attraverso una recentissima decisione normativa della Commissione europea (deci- sione di esecuzione della Commissione del 26 marzo 2013, n. 163) come una Migliore Tecnica Disponibile (MTD o Best Available Technique - BAT). Dagli ultimi dati disponibili (2010), la media europea di sostituzione di combustibili tradizionali con combustibili alternativi nei cementifici si attesta al 30% superando in alcuni Stati anche il 60 %. La Germania, ad esempio, e` arrivata a percentuali di sostituzione termica nei propri forni da ce- mento pari al 61%, l’Austria al 50%, la Francia al 27%, l’Olanda al 98%, la Polonia al 45%. L’Italia e` ferma al 10%. Le cementerie italiane potrebbero realizzare per- centuali di sostituzione simili o superiori a quelle degli altri paesi, in tutta sicurezza. Dall’attuale 10% di sostitu- zione termica, le cementerie italiane sarebbero tecnolo- gicamente in grado gia` oggi di arrivare a livelli del 50%, valore almeno confrontabile a quello del tasso di sostitu- zione raggiunto in Germania.
2014
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