Kelsen e Schumpeter sono i due autori cui si fa solitamente riferimento come agli ideatori della definizione di democrazia procedurale una definizione che è disincantata e perciò esposta alla concorrenza dell’appello utopico. Nelle loro intenzioni però l’intento è esattamente l’opposto quello della denuncia dei regimi di massa a loro contemporanei che si presentano come democrazie ma sono totalitari. Il saggio analizza come l’idea di sovranità popolare divenga per entrambi, anche se in modo diverso, il bersaglio polemico privilegiato e quali sono invece le condizioni di successo della democrazia, addirittura di una democrazia dai contenuti socialisti, che entrambi ritengono potrà realizzarsi in futuro.

Kelsen e Schumpeter:una visione disincantata della democrazia

MANGANARO, ERMENEGILDA
2015-01-01

Abstract

Kelsen e Schumpeter sono i due autori cui si fa solitamente riferimento come agli ideatori della definizione di democrazia procedurale una definizione che è disincantata e perciò esposta alla concorrenza dell’appello utopico. Nelle loro intenzioni però l’intento è esattamente l’opposto quello della denuncia dei regimi di massa a loro contemporanei che si presentano come democrazie ma sono totalitari. Il saggio analizza come l’idea di sovranità popolare divenga per entrambi, anche se in modo diverso, il bersaglio polemico privilegiato e quali sono invece le condizioni di successo della democrazia, addirittura di una democrazia dai contenuti socialisti, che entrambi ritengono potrà realizzarsi in futuro.
2015
9788879573603
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