L'articolo discute una tesi sostenuta da Emiliani e Mazzara nel loro articolo bersaglio: quella secondo cui l'approccio neuroscientifico alla dimensione sociale della mente concepisce l'ambiente soltanto come somma di stimoli elementari. Viene evidenziata la debolezza di tale tesi e di altre affermazioni contenute nell'articolo bersaglio, in particolare di quelle tendenti a contrapporre natura biologica e natura sociale.

Ovvio e condiviso?

GERBINO, WALTER
2015-01-01

Abstract

L'articolo discute una tesi sostenuta da Emiliani e Mazzara nel loro articolo bersaglio: quella secondo cui l'approccio neuroscientifico alla dimensione sociale della mente concepisce l'ambiente soltanto come somma di stimoli elementari. Viene evidenziata la debolezza di tale tesi e di altre affermazioni contenute nell'articolo bersaglio, in particolare di quelle tendenti a contrapporre natura biologica e natura sociale.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Ovvio e condiviso_ WG.pdf

Open Access dal 02/09/2016

Descrizione: articolo
Tipologia: Bozza finale post-referaggio (post-print)
Licenza: Creative commons
Dimensione 112.52 kB
Formato Adobe PDF
112.52 kB Adobe PDF Visualizza/Apri
Ovvio e condiviso.pdf

Accesso chiuso

Descrizione: pdf editoriale
Tipologia: Documento in Versione Editoriale
Licenza: Digital Rights Management non definito
Dimensione 463.97 kB
Formato Adobe PDF
463.97 kB Adobe PDF   Visualizza/Apri   Richiedi una copia
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11368/2846409
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus 0
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact