L'Autore analizza la prima pronuncia della Corte di Giustizia relativa alle due "direttive di Stoccolma", ossia la direttiva 2010/64/UE e la 2012/13/UE. Vengono poste in luce le novità interpretative accolte dalla Corte e segnalate le criticità rispetto all'ordinamento italiano, anche a seguito dell'attuazione normativa delle due direttive realizzata nel 2014.

Dalla Corte di Giustizia importanti indicazioni esegetiche in relazione alle prime due direttive sui diritti dell'imputato

GIALUZ, Mitja
2015-01-01

Abstract

L'Autore analizza la prima pronuncia della Corte di Giustizia relativa alle due "direttive di Stoccolma", ossia la direttiva 2010/64/UE e la 2012/13/UE. Vengono poste in luce le novità interpretative accolte dalla Corte e segnalate le criticità rispetto all'ordinamento italiano, anche a seguito dell'attuazione normativa delle due direttive realizzata nel 2014.
2015
Pubblicato
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http://dpc-rivista-trimestrale.criminaljusticenetwork.eu/it/archivio/rivista-trimestrale-4-2015
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