Lo studio delle citazioni dirette e indirette di Eforo nella Biblioteca Storica di Diodoro, suggerisce che Eforo fu una fonte importante per Diodoro. Tuttavia, la tesi volquardseniana (già caueriana) della dipendenza sistematica delle notizie di storia greca in Diod. XI-XV (XVI) non è sostenibile, poiché essa presenta difetti strutturali interni. Inoltre è dimostrabile che 1) il lavoro di Diodoro su Eforo non fu quello di un comune epitomatore o di uno scrittore abituato a seguire ciecamente le istruzioni di una sola fonte; 2) Diodoro non si sentiva affatto obbligato a ritrasmettere integralmente l'informazione eforea; 3) Diodoro conosceva per lettura personale anche autori diversi da Eforo sulla storia greca di V e IV sec. a.C.; 4) gli obiettivi e le direttive storiografiche di Eforo non sono affatto riducibili agli obiettivi e alle direttive storiografiche di Diodoro: il moralismo diodoreo, ad esempio, è una caratteristica della storiografia di Diodoro non automaticamente trasferibile alla storiografia di Eforo. In generale, lo studio dei frammenti di Eforo ci permette di cogliere differenze reali tra Eforo e Diodoro, e di ristabilire così distanze che sono anche essenziali al riconoscimento della specificità dei due autori, i.e. dell'identità storiografica di ognuno.

Diodoro lettore di Eforo

Giovanni Parmeggiani
2014-01-01

Abstract

Lo studio delle citazioni dirette e indirette di Eforo nella Biblioteca Storica di Diodoro, suggerisce che Eforo fu una fonte importante per Diodoro. Tuttavia, la tesi volquardseniana (già caueriana) della dipendenza sistematica delle notizie di storia greca in Diod. XI-XV (XVI) non è sostenibile, poiché essa presenta difetti strutturali interni. Inoltre è dimostrabile che 1) il lavoro di Diodoro su Eforo non fu quello di un comune epitomatore o di uno scrittore abituato a seguire ciecamente le istruzioni di una sola fonte; 2) Diodoro non si sentiva affatto obbligato a ritrasmettere integralmente l'informazione eforea; 3) Diodoro conosceva per lettura personale anche autori diversi da Eforo sulla storia greca di V e IV sec. a.C.; 4) gli obiettivi e le direttive storiografiche di Eforo non sono affatto riducibili agli obiettivi e alle direttive storiografiche di Diodoro: il moralismo diodoreo, ad esempio, è una caratteristica della storiografia di Diodoro non automaticamente trasferibile alla storiografia di Eforo. In generale, lo studio dei frammenti di Eforo ci permette di cogliere differenze reali tra Eforo e Diodoro, e di ristabilire così distanze che sono anche essenziali al riconoscimento della specificità dei due autori, i.e. dell'identità storiografica di ognuno.
2014
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