Nella memoria viene proposta l’analisi di vulnerabilità sismica di un edificio realizzato a Firenze negli anni Ottanta e caratterizzato da una struttura composita, in cemento armato in alcune sue zone, in acciaio in altre. Adibito ad uso scolastico, come molte costruzioni ad esso coeve presenta esternamente un massiccio rivestimento di pannelli prefabbricati che attualmente, in relazione alla loro elevata rigidezza, fungono da elementi di controventamento per la struttura. La ricostruzione delle caratteristiche dell’edificio è stata articolata in varie fasi, consistenti nella ricerca della documentazione progettuale dell’epoca di edificazione, nel rilievo architettonico e nell’esecuzione di prove in sito che hanno portato ad evidenziare specifiche problematiche connesse al degrado dei materiali. L’analisi strutturale condotta, ponendo in luce le criticità che possano presentarsi in caso di segnali sismici di varia intensità, ha poi consentito di confermare l’opportunità di un intervento non solo migliorativo, per accrescere le proprietà di resistenza di singoli elementi anche nei confronti dei carichi verticali, bensì più generalmente di adeguamento, da realizzare per sostituzione degli attuali pannelli rigidi di tamponatura con altri più leggeri, lasciando invece la funzione resistente al sisma ad aggiuntivi controventi dissipativi che possano innalzare le prestazioni dell’edificio anche nel caso di occorrenza di terremoti di massima intensità.

Analisi di Vulnerabilità Sismica ed Interventi di Adeguamento per Dissipazione Supplementare di Energia di un Edificio ad Uso Scolastico

Iacopo Costoli;
2017-01-01

Abstract

Nella memoria viene proposta l’analisi di vulnerabilità sismica di un edificio realizzato a Firenze negli anni Ottanta e caratterizzato da una struttura composita, in cemento armato in alcune sue zone, in acciaio in altre. Adibito ad uso scolastico, come molte costruzioni ad esso coeve presenta esternamente un massiccio rivestimento di pannelli prefabbricati che attualmente, in relazione alla loro elevata rigidezza, fungono da elementi di controventamento per la struttura. La ricostruzione delle caratteristiche dell’edificio è stata articolata in varie fasi, consistenti nella ricerca della documentazione progettuale dell’epoca di edificazione, nel rilievo architettonico e nell’esecuzione di prove in sito che hanno portato ad evidenziare specifiche problematiche connesse al degrado dei materiali. L’analisi strutturale condotta, ponendo in luce le criticità che possano presentarsi in caso di segnali sismici di varia intensità, ha poi consentito di confermare l’opportunità di un intervento non solo migliorativo, per accrescere le proprietà di resistenza di singoli elementi anche nei confronti dei carichi verticali, bensì più generalmente di adeguamento, da realizzare per sostituzione degli attuali pannelli rigidi di tamponatura con altri più leggeri, lasciando invece la funzione resistente al sisma ad aggiuntivi controventi dissipativi che possano innalzare le prestazioni dell’edificio anche nel caso di occorrenza di terremoti di massima intensità.
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