Sono esposti i risultati di una modellazione numerica 2D sforzideformazioni che ha consentito di simulare l’evoluzione temporale degli spostamenti del versante N del M. Toc indotti dalle variazioni di livello dell’invaso del Vajont nel periodo tra marzo 1960 e il 9 Ottobre 1963. Il comportamento tensio-deformativo del versante è stato riprodotto adottando un modello costitutivo del tipo strain-softening per il materiale detritico interessato dalla rottura basale. L’analisi mostra che i materiali ghiaioso-argillosi coinvolti nella rottura basale sono stati caratterizzati da una notevole deformazione plastica localizzata (17.5–22.5%) prima di giungere al collasso finale. Alla fine dei tre cicli di invaso-svaso si è determinato un sensibile decremento della resistenza al taglio causato dal progressivo passaggio dalle condizioni di attrito di picco (Φp = 21.7°) a quello residuo (Φres = 20.2°), per effetto delle deformazioni plastiche raggiunte in corrispondenza della futura superficie di rottura. Tale perdita di resistenza è stata determinante nel raggiungimento della condizione di collasso verificatasi il 9 Ottobre 1963, durante l’ultima manovra di svaso del serbatoio.

A two-dimensional numerical model to analyze the strain-softening behavior of the Vajont landslide before the 1963 collapse

Bolla A.
2013-01-01

Abstract

Sono esposti i risultati di una modellazione numerica 2D sforzideformazioni che ha consentito di simulare l’evoluzione temporale degli spostamenti del versante N del M. Toc indotti dalle variazioni di livello dell’invaso del Vajont nel periodo tra marzo 1960 e il 9 Ottobre 1963. Il comportamento tensio-deformativo del versante è stato riprodotto adottando un modello costitutivo del tipo strain-softening per il materiale detritico interessato dalla rottura basale. L’analisi mostra che i materiali ghiaioso-argillosi coinvolti nella rottura basale sono stati caratterizzati da una notevole deformazione plastica localizzata (17.5–22.5%) prima di giungere al collasso finale. Alla fine dei tre cicli di invaso-svaso si è determinato un sensibile decremento della resistenza al taglio causato dal progressivo passaggio dalle condizioni di attrito di picco (Φp = 21.7°) a quello residuo (Φres = 20.2°), per effetto delle deformazioni plastiche raggiunte in corrispondenza della futura superficie di rottura. Tale perdita di resistenza è stata determinante nel raggiungimento della condizione di collasso verificatasi il 9 Ottobre 1963, durante l’ultima manovra di svaso del serbatoio.
2013
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