I giovani hanno tanto futuro di fronte a sé, poco passato alle loro spalle e il loro impegno nel presente costituisce, in buona parte, un investimento per le fasi successive della vita. Il futuro pertanto rappresenta una sfida non solo perché i giovani saranno protagonisti del mondo che verrà, ma anche perché, già da ora, alimentando la società con nuove idee, spinte e linfa vitale, sono in grado di stimolare grandi cambiamenti e innovazioni sociali. Sebbene il futuro sia nelle mani dei giovani, dipende dagli adulti, che occupano le posizioni chiave nella società, nelle organizzazioni e istituzioni, crea re le condizioni, le opportunità, gli spazi, affinché i giovani possano essere protagonisti nei diversi ambiti della vita sociale. Partecipazione è infatti, accanto a futuro, un ulteriore termine chiave che segna in profondità questo libro, perché il rapporto tra i giovani e il futuro può essere inteso, oltre che come sommatoria di azioni individuali, come il frutto di un’azione collettiva (in senso lato) a cui danno vita, più o meno intenzionalmente. Essere di fronte al futuro è dunque una situazione di fatto con la quale i giovani devono confrontarsi e nel volume, senza sbilanciarsi sugli esiti, si indica una strada (la partecipazione), senza nascondere le difficoltà, sintetizzate dal termine “sfide”. Saranno dunque i giovani, totalmente immersi nella tecnologia perché “nativi digitali”, in grado di affrontare e vincere queste sfide? Anche se cosa i giovani saranno, e che sarà di loro, “lo scopriremo solo vivendo”, prendere consapevolezza della possibilità di partecipare e la determinazione a farlo potrebbero forse aiutare a rendere il loro futuro meno “subìto”.

"Siamo noi questo piatto di grano". Giovani, futuro e partecipazione

Giovanni Delli Zotti;Gabriele Blasutig
2020-01-01

Abstract

I giovani hanno tanto futuro di fronte a sé, poco passato alle loro spalle e il loro impegno nel presente costituisce, in buona parte, un investimento per le fasi successive della vita. Il futuro pertanto rappresenta una sfida non solo perché i giovani saranno protagonisti del mondo che verrà, ma anche perché, già da ora, alimentando la società con nuove idee, spinte e linfa vitale, sono in grado di stimolare grandi cambiamenti e innovazioni sociali. Sebbene il futuro sia nelle mani dei giovani, dipende dagli adulti, che occupano le posizioni chiave nella società, nelle organizzazioni e istituzioni, crea re le condizioni, le opportunità, gli spazi, affinché i giovani possano essere protagonisti nei diversi ambiti della vita sociale. Partecipazione è infatti, accanto a futuro, un ulteriore termine chiave che segna in profondità questo libro, perché il rapporto tra i giovani e il futuro può essere inteso, oltre che come sommatoria di azioni individuali, come il frutto di un’azione collettiva (in senso lato) a cui danno vita, più o meno intenzionalmente. Essere di fronte al futuro è dunque una situazione di fatto con la quale i giovani devono confrontarsi e nel volume, senza sbilanciarsi sugli esiti, si indica una strada (la partecipazione), senza nascondere le difficoltà, sintetizzate dal termine “sfide”. Saranno dunque i giovani, totalmente immersi nella tecnologia perché “nativi digitali”, in grado di affrontare e vincere queste sfide? Anche se cosa i giovani saranno, e che sarà di loro, “lo scopriremo solo vivendo”, prendere consapevolezza della possibilità di partecipare e la determinazione a farlo potrebbero forse aiutare a rendere il loro futuro meno “subìto”.
2020
978-88-7892-401-7
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Blasutig e Delli Zotti in Delli Zotti - Blasutig - Di fronte al futuro 19-10-20.pdf

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