Il volume raccoglie una ricerca sul Convento della Carità di Andrea Palladio, ora parte della sede delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, realizzato nella seconda metà del Cinquecento solo parzialmente, con un esplicito riferimento, nel trattato "I Quattro Libri dell'Architettura", alla Casa degli Antichi. L'obiettivo dello studio è stato quello di analizzare l'opera utilizzando una pluralità di strumenti e metodi della rappresentazione, in modo da individuare la genesi geometrica delle unità architettoniche, verificare la congruenza tra le differenti fonti iconografiche e porre le informazioni ottenute in relazione con i dati provenienti dal rilievo in situ. Ad una prima parte introduttiva, relativa ai temi del disegno rinascimentale - e in particolar modo alle tecniche figurative utilizzate da Palladio - fa seguito una dettagliata analisi geometrica dei principali ambienti architettonici del Convento (peristilio, atrio, tablino, scala), i quali sono messi a confronto con le indicazioni morfologiche testuali descritte nel "De Architectura" di Vitruvio e con le interpretazioni grafiche fornite da alcuni traduttori di questo trattato (Fra Giocondo, Cesare Cesariano, Daniele Barbaro). Si presenta inoltre la ricostruzione integrale del progetto a partire dalle incisioni pubblicate nel trattato palladiano, comparandola con lo stato di fatto. Infine è analizzato il 'Capriccio' di Canaletto del 1743-44 riproducente il chiostro del Convento, indagando, attraverso l'uso della restituzione prospettica a quadro verticale, la genesi proiettiva del dipinto e considerando gli esiti grafici ottenuti alla luce delle recenti ricerche storiche sull'opera del pittore.
Geometrie romane a Venezia. Il disegno del Convento palladiano della Carità
SDEGNO, ALBERTO
2005-01-01
Abstract
Il volume raccoglie una ricerca sul Convento della Carità di Andrea Palladio, ora parte della sede delle Gallerie dell'Accademia di Venezia, realizzato nella seconda metà del Cinquecento solo parzialmente, con un esplicito riferimento, nel trattato "I Quattro Libri dell'Architettura", alla Casa degli Antichi. L'obiettivo dello studio è stato quello di analizzare l'opera utilizzando una pluralità di strumenti e metodi della rappresentazione, in modo da individuare la genesi geometrica delle unità architettoniche, verificare la congruenza tra le differenti fonti iconografiche e porre le informazioni ottenute in relazione con i dati provenienti dal rilievo in situ. Ad una prima parte introduttiva, relativa ai temi del disegno rinascimentale - e in particolar modo alle tecniche figurative utilizzate da Palladio - fa seguito una dettagliata analisi geometrica dei principali ambienti architettonici del Convento (peristilio, atrio, tablino, scala), i quali sono messi a confronto con le indicazioni morfologiche testuali descritte nel "De Architectura" di Vitruvio e con le interpretazioni grafiche fornite da alcuni traduttori di questo trattato (Fra Giocondo, Cesare Cesariano, Daniele Barbaro). Si presenta inoltre la ricostruzione integrale del progetto a partire dalle incisioni pubblicate nel trattato palladiano, comparandola con lo stato di fatto. Infine è analizzato il 'Capriccio' di Canaletto del 1743-44 riproducente il chiostro del Convento, indagando, attraverso l'uso della restituzione prospettica a quadro verticale, la genesi proiettiva del dipinto e considerando gli esiti grafici ottenuti alla luce delle recenti ricerche storiche sull'opera del pittore.Pubblicazioni consigliate
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