Lo sviluppo di politiche, piani e progetti per i territori transfrontalieri ha rivestito negli ultimi anni un’importanza cruciale nel ridisegno delle geografie europee. Con l’ingresso, il primo maggio 2004, della Repubblica slovena nell’Unione europea, la messa a punto di strumenti da applicare in forma coordinata con l’Italia, unitamente alla necessità di attuare un più profondo ripensamento del ruolo e dell’organizzazione spaziale delle regioni confinarie, hanno acquistato una valenza strategica per la costruzione di politiche integrate. Politiche che si collocano all’interno di un quadro più ampio di programmi e progetti che, nell’ultimo decennio, hanno assunto il superamento dei confini come locuzione da rideclinare in rapporto alle differenti dinamiche in atto in questi contesti e come nodo di riflessione a partire dal quale delineare procedure innovative di governo del territorio. La costruzione di processi e strumenti condivisi per l’intervento sulle aree di confine costituisce una delle finalità primarie della ricerca Modelli e tipologie insediative nell’ottica della sostenibilità ambientale nelle aree transfrontaliere Italia/Slovenia, condotta da una rete transnazionale di partners coordinata dal Dipartimento di progettazione architettonica e urbana di Trieste (Dpau), nell’ambito delle azioni previste dal programma Interreg IIIA Italia/Slovenia. Una finalità che è stata perseguita assumendo uno specifico punto di vista attraverso il quale traguardare il territorio e il progetto, quello della sostenibilità ambientale. Termine di per sé denso e plurale, che lo studio si è proposto di specificare e articolare, nell’intento sia di delineare strumenti di indirizzo, principi, regole per la tutela e la valorizzazione del paesaggio, sia di promuovere una cultura dell’abitare e del progettare sostenibile presso le istituzioni e le comunità locali.
Progettare paesaggi di confine. Strumenti e procedure per uno sviluppo territoriale sostenibile dell’area transfrontaliera Italia/Slovenia
MARCHIGIANI, ELENA;GAROFOLO, ILARIA
2005-01-01
Abstract
Lo sviluppo di politiche, piani e progetti per i territori transfrontalieri ha rivestito negli ultimi anni un’importanza cruciale nel ridisegno delle geografie europee. Con l’ingresso, il primo maggio 2004, della Repubblica slovena nell’Unione europea, la messa a punto di strumenti da applicare in forma coordinata con l’Italia, unitamente alla necessità di attuare un più profondo ripensamento del ruolo e dell’organizzazione spaziale delle regioni confinarie, hanno acquistato una valenza strategica per la costruzione di politiche integrate. Politiche che si collocano all’interno di un quadro più ampio di programmi e progetti che, nell’ultimo decennio, hanno assunto il superamento dei confini come locuzione da rideclinare in rapporto alle differenti dinamiche in atto in questi contesti e come nodo di riflessione a partire dal quale delineare procedure innovative di governo del territorio. La costruzione di processi e strumenti condivisi per l’intervento sulle aree di confine costituisce una delle finalità primarie della ricerca Modelli e tipologie insediative nell’ottica della sostenibilità ambientale nelle aree transfrontaliere Italia/Slovenia, condotta da una rete transnazionale di partners coordinata dal Dipartimento di progettazione architettonica e urbana di Trieste (Dpau), nell’ambito delle azioni previste dal programma Interreg IIIA Italia/Slovenia. Una finalità che è stata perseguita assumendo uno specifico punto di vista attraverso il quale traguardare il territorio e il progetto, quello della sostenibilità ambientale. Termine di per sé denso e plurale, che lo studio si è proposto di specificare e articolare, nell’intento sia di delineare strumenti di indirizzo, principi, regole per la tutela e la valorizzazione del paesaggio, sia di promuovere una cultura dell’abitare e del progettare sostenibile presso le istituzioni e le comunità locali.Pubblicazioni consigliate
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