Dati di geologia marina integrati con dati geofisici fanno luce sull’assetto strutturale e forniscono dei vincoli sulle sorgenti sismogeniche nello Stretto di Messina tra Capo Peloro a nord e le città di Messina e Reggio Calabria a sud. Le faglie recenti nell’area formano due sistemi con polarità opposta, orientati circa NW-SE, separati da una zona di trasferimento, orientata NW-SE, ubicata tra Messina e Reggio Calabria. I segmenti di faglia hanno lunghezza limitata ma mostrano caratteri morfologici che suggeriscono che movimenti possano essere avvenuti durante terremoti recenti. Inoltre, estese frane sottomarine sono evidenti nello Stretto, probabilmente associate ad attività di faglia.
Morphostructural Setting And Active Faults In The Messina Strait:New Evidence From Marine Geological Data
MORELLI, Danilo;
2008-01-01
Abstract
Dati di geologia marina integrati con dati geofisici fanno luce sull’assetto strutturale e forniscono dei vincoli sulle sorgenti sismogeniche nello Stretto di Messina tra Capo Peloro a nord e le città di Messina e Reggio Calabria a sud. Le faglie recenti nell’area formano due sistemi con polarità opposta, orientati circa NW-SE, separati da una zona di trasferimento, orientata NW-SE, ubicata tra Messina e Reggio Calabria. I segmenti di faglia hanno lunghezza limitata ma mostrano caratteri morfologici che suggeriscono che movimenti possano essere avvenuti durante terremoti recenti. Inoltre, estese frane sottomarine sono evidenti nello Stretto, probabilmente associate ad attività di faglia.Pubblicazioni consigliate
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