A partire dagli anni 80 lungo i versanti in destra e sinistra orografica, che insistono sul valico del Brennero tra Italia ed Austria, sono state realizzate complesse ed articolate opere di difesa dalle valanghe, a protezione della rete stradale, autostradale e ferroviaria. Le opere di difesa sono disposte lungo filari che si sviluppano complessivamente per oltre 40 chilometri e sono state oggetto negli ultimi anni di diffusi interventi di manutenzione e messa in sicurezza a causa di dissesti con crolli di vari metri cubi e movimenti con spostamenti che in alcune aree arrivano ad alcuni centimetri all’anno, che interessano la coltre superficiale di degradazione del substrato roccioso metamorfico dello spessore variabile da 1 a 3 metri che hanno coinvolto numerose strutture di protezione dalle valanghe. Le fondazioni delle opere a seconda della tipologia costruttiva a suo tempo adottata sono di tipo diretto oppure su micropali. Le cause dei dissesti sono legate alla natura e caratteristiche della copertura, lungo versanti fortemente inclinati (35°÷45°), ed alla concomitanza con eccessi di pressioni neutre dovuti a flussi d’acqua concentrati nel momento dello scioglimento delle masse nevose accumulate che alterano il naturale regime idrogeologico.
Manutenzione e messa in sicurezza di opere di difesa delle valanghe
CASTELLI, EUGENIO;
2004-01-01
Abstract
A partire dagli anni 80 lungo i versanti in destra e sinistra orografica, che insistono sul valico del Brennero tra Italia ed Austria, sono state realizzate complesse ed articolate opere di difesa dalle valanghe, a protezione della rete stradale, autostradale e ferroviaria. Le opere di difesa sono disposte lungo filari che si sviluppano complessivamente per oltre 40 chilometri e sono state oggetto negli ultimi anni di diffusi interventi di manutenzione e messa in sicurezza a causa di dissesti con crolli di vari metri cubi e movimenti con spostamenti che in alcune aree arrivano ad alcuni centimetri all’anno, che interessano la coltre superficiale di degradazione del substrato roccioso metamorfico dello spessore variabile da 1 a 3 metri che hanno coinvolto numerose strutture di protezione dalle valanghe. Le fondazioni delle opere a seconda della tipologia costruttiva a suo tempo adottata sono di tipo diretto oppure su micropali. Le cause dei dissesti sono legate alla natura e caratteristiche della copertura, lungo versanti fortemente inclinati (35°÷45°), ed alla concomitanza con eccessi di pressioni neutre dovuti a flussi d’acqua concentrati nel momento dello scioglimento delle masse nevose accumulate che alterano il naturale regime idrogeologico.Pubblicazioni consigliate
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