La previsione delle piene nei corsi d’acqua naturali, con riferimento a piccoli e medi bacini idrografici, assume sempre più di importanza con l’incremento dell’antropizzazione del territorio. Questi bacini sono caratterizzati da tempi di risposta idrologica alle precipitazioni così rapidi che il preavviso con il quale possono essere attivate le procedure di protezione civile è troppo breve per garantirne l’efficacia. In questo contesto appare utile indagare sulla possibilità di accoppiare modelli idrologici a modelli meteorologici in grado di prevedere campi di precipitazione con un anticipo di 24 – 48 ore. Scopo del presente lavoro è quello di evidenziare le problematiche insite in questo accoppiamento con particolare riferimento alla previsione a 24 ore per la stima dei colmi di piena per il Fiume Isonzo ed i suoi affluenti.
Sulla modellistica idrologica per la previsione delle piene da modelli meteorologici
FIOROTTO, Virgilio;CARONI, ELPIDIO
2010-01-01
Abstract
La previsione delle piene nei corsi d’acqua naturali, con riferimento a piccoli e medi bacini idrografici, assume sempre più di importanza con l’incremento dell’antropizzazione del territorio. Questi bacini sono caratterizzati da tempi di risposta idrologica alle precipitazioni così rapidi che il preavviso con il quale possono essere attivate le procedure di protezione civile è troppo breve per garantirne l’efficacia. In questo contesto appare utile indagare sulla possibilità di accoppiare modelli idrologici a modelli meteorologici in grado di prevedere campi di precipitazione con un anticipo di 24 – 48 ore. Scopo del presente lavoro è quello di evidenziare le problematiche insite in questo accoppiamento con particolare riferimento alla previsione a 24 ore per la stima dei colmi di piena per il Fiume Isonzo ed i suoi affluenti.Pubblicazioni consigliate
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