La caduta dei regimi tunisino, egiziano e libico al seguito di proteste di massa e centinaia di vittime e la conseguente crisi della gran parte dei regimi arabi sottolineano la necessità di nuove analisi teoriche ed empiriche inerenti le transizioni dai regimi autoritari a quelli democratici. Scopo di questo articolo è di interpretare le molte differenze tra i regimi autoritari nordafricani e mediorientali e determinare le concrete possibilità di cambiamento. Il punto di partenza è una revisione critica delle attuali classificazioni di regime. Muovendo dai tipi di regime di Linz e Stepan di Transizione e consolidamento democratico (2000), verranno evidenziate le caratteristiche più importanti dei diversi regimi autoritari. Le conclusioni portano a evidenziare una notevole variazione che inciderà in maniera diversa rispetto alle prospettive di transizione democratica.
Gli autoritarismi e le prospettive della democrazia in Africa settentrionale e nel Medio Oriente
BATTERA, Federico
2012-01-01
Abstract
La caduta dei regimi tunisino, egiziano e libico al seguito di proteste di massa e centinaia di vittime e la conseguente crisi della gran parte dei regimi arabi sottolineano la necessità di nuove analisi teoriche ed empiriche inerenti le transizioni dai regimi autoritari a quelli democratici. Scopo di questo articolo è di interpretare le molte differenze tra i regimi autoritari nordafricani e mediorientali e determinare le concrete possibilità di cambiamento. Il punto di partenza è una revisione critica delle attuali classificazioni di regime. Muovendo dai tipi di regime di Linz e Stepan di Transizione e consolidamento democratico (2000), verranno evidenziate le caratteristiche più importanti dei diversi regimi autoritari. Le conclusioni portano a evidenziare una notevole variazione che inciderà in maniera diversa rispetto alle prospettive di transizione democratica.Pubblicazioni consigliate
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