La natura della materia prima porfirica, che si presenta con piani naturali di "pseudolastrificazione", ne costituisce la principale caratteristica di pregio differenziandole da tutte le pietre che si ottengono per diretta segagione da blocchi integri, ma al tempo stesso impone una fase particolare di lavorazione del grezzo, che in genere viene indicata come "cernita" e/o prima lavorazione, in cui il grezzo che proviene dalla cava viene suddiviso in lastre e nella pezzatura richiesta dal mercato. Fino ai giorni nostri, tutta la fase di cernita e prima lavorazione si è svolta completamente a mano e con posture non consone con le moderne normative antiinfortunistiche. Nell'ambito di un progetto di ricerca, denominato "Cava Tipo", finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento e dall'Ente Sviluppo Porfido, si sono ricercate modalità ed attrezzature in grado di meccanizzare la cernita e la prima lavorazione, e contestualmente adeguarsi alle norme di igiene e sicurezza del lavoro. La memoria illustra con schemi il prototipo costruito in scala reale e con dati industriali i risultati raggiunti nella cernita e prima lavorazione del porfido proveniente da varie aree estrattive del trentine.
Nuove tecniche di cernita e prima lavorazione del porfido
CASTELLI, EUGENIO
2000-01-01
Abstract
La natura della materia prima porfirica, che si presenta con piani naturali di "pseudolastrificazione", ne costituisce la principale caratteristica di pregio differenziandole da tutte le pietre che si ottengono per diretta segagione da blocchi integri, ma al tempo stesso impone una fase particolare di lavorazione del grezzo, che in genere viene indicata come "cernita" e/o prima lavorazione, in cui il grezzo che proviene dalla cava viene suddiviso in lastre e nella pezzatura richiesta dal mercato. Fino ai giorni nostri, tutta la fase di cernita e prima lavorazione si è svolta completamente a mano e con posture non consone con le moderne normative antiinfortunistiche. Nell'ambito di un progetto di ricerca, denominato "Cava Tipo", finanziato dalla Provincia Autonoma di Trento e dall'Ente Sviluppo Porfido, si sono ricercate modalità ed attrezzature in grado di meccanizzare la cernita e la prima lavorazione, e contestualmente adeguarsi alle norme di igiene e sicurezza del lavoro. La memoria illustra con schemi il prototipo costruito in scala reale e con dati industriali i risultati raggiunti nella cernita e prima lavorazione del porfido proveniente da varie aree estrattive del trentine.Pubblicazioni consigliate
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