Gli scenari che i trasporti contribuiscono a formare nella società e nella organizzazione dello spazio costituiscono il tema di questo Futuribili . Si tratta di un argomento estremamente importante, poiché nella vita quotidiana tutto è mobilità, e la mobilità permessa dai mezzi di trasporto rappresenta il locale allargato allo spazio urbano e metropolitano in cui sono contenute le molte comunità vissute dall'individuo e le corrispondenti pluri-appartenenze. Ne emerge un conseguente bisogno di mobilità, che adesso viene percepito come diritto alla mobilità. E, se si tratta di diritto, allora è chiaro che esso dev'essere assicurato a tutti, e in maniera soddisfacente. Perciò, tale diritto diventa anche un problema di qualità della vita per l'intera collettività e un problema di giustizia sociale per i gruppi e gli individui che la compongono. L'articolazione del volume è dunque sia tecnico per i mezzi di trasporto considerati e sia sociale ed economico per i bisogni che essi devono, al meglio, soddisfare. Tre sono le parti del volume, introdotte da Giacomo Borruso e Vittorio A. Torbianelli. La prima parte riguarda il rapporto fra tipi e stili di mobilità e la loro compatibilità con la salvaguardia dell'ambiente, con scritti di Marco Mazzarino, di Antonella Del Giudice e Romeo Danielis, di Marianne de Soet e Rudolf Aloisius Maria Stevers. La seconda parte coglie il rapporto dei mezzi di trasporto (auto, ferrovia, aereo e metropolitana) e della riorganizzazione del territorio che essi richiedono, con scritti di Jean-Pierre Orfeuil, Andrea Tocchetti e Vittorio A. Torbianelli. L'ultima parte infine sviluppa i temi dei cambiamenti tecnologici possibili nei trasporti del futuro in relazione ai mutamenti nella vita quotidiana, con scritti di Mario Carrara, Michele Sernini, Paolo Malagodi e Edo Ronchi
Titolo: | Trasporti nel futuro. Scenari possibili, impossibili, quasi possibili - |
Autori: | |
Data di pubblicazione: | 1999 |
Rivista: | |
Abstract: | Gli scenari che i trasporti contribuiscono a formare nella società e nella organizzazione dello spazio costituiscono il tema di questo Futuribili . Si tratta di un argomento estremamente importante, poiché nella vita quotidiana tutto è mobilità, e la mobilità permessa dai mezzi di trasporto rappresenta il locale allargato allo spazio urbano e metropolitano in cui sono contenute le molte comunità vissute dall'individuo e le corrispondenti pluri-appartenenze. Ne emerge un conseguente bisogno di mobilità, che adesso viene percepito come diritto alla mobilità. E, se si tratta di diritto, allora è chiaro che esso dev'essere assicurato a tutti, e in maniera soddisfacente. Perciò, tale diritto diventa anche un problema di qualità della vita per l'intera collettività e un problema di giustizia sociale per i gruppi e gli individui che la compongono. L'articolazione del volume è dunque sia tecnico per i mezzi di trasporto considerati e sia sociale ed economico per i bisogni che essi devono, al meglio, soddisfare. Tre sono le parti del volume, introdotte da Giacomo Borruso e Vittorio A. Torbianelli. La prima parte riguarda il rapporto fra tipi e stili di mobilità e la loro compatibilità con la salvaguardia dell'ambiente, con scritti di Marco Mazzarino, di Antonella Del Giudice e Romeo Danielis, di Marianne de Soet e Rudolf Aloisius Maria Stevers. La seconda parte coglie il rapporto dei mezzi di trasporto (auto, ferrovia, aereo e metropolitana) e della riorganizzazione del territorio che essi richiedono, con scritti di Jean-Pierre Orfeuil, Andrea Tocchetti e Vittorio A. Torbianelli. L'ultima parte infine sviluppa i temi dei cambiamenti tecnologici possibili nei trasporti del futuro in relazione ai mutamenti nella vita quotidiana, con scritti di Mario Carrara, Michele Sernini, Paolo Malagodi e Edo Ronchi |
Handle: | http://hdl.handle.net/11368/2635637 |
ISBN: | 9788846413895 |
Appare nelle tipologie: | 6.1 Curatela |