Venezia, Roma, Napoli, Londra, Parigi, quindi Lisbona: solo elencare le città dove ha lavorato ci dà la misura europea di Domenico Pellegrini. È questa la prima monografia che gli viene dedicata. Nel confronto con quanto si sapeva in precedenza, risalta la quantità di nuove acquisizioni al catalogo, di notizie storiche, d’intrecci che coinvolgono artisti, mercanti, personaggi più o meno illustri, parecchi legati alla massoneria, in circostanze storiche spesso avventurose – Pellegrini venne persino deportato nelle Azzorre – di un’epoca che ha visto sconvolgimenti che hanno trasformato l’assetto europeo come in poche altre circostanze. L’Italia con i suoi stati dell’antico regime – la Repubblica di Venezia, lo Stato della Chiesa, il Regno di Napoli –, l’Inghilterra, il Portogallo, la Francia: Pellegrini attraversa l’Europa imponendosi da protagonista nel campo della ritrattistica.
Domenico Pellegrini 1759-1844. Un pittore veneto nelle capitali d'Europa
PAVANELLO, GIUSEPPE
2013-01-01
Abstract
Venezia, Roma, Napoli, Londra, Parigi, quindi Lisbona: solo elencare le città dove ha lavorato ci dà la misura europea di Domenico Pellegrini. È questa la prima monografia che gli viene dedicata. Nel confronto con quanto si sapeva in precedenza, risalta la quantità di nuove acquisizioni al catalogo, di notizie storiche, d’intrecci che coinvolgono artisti, mercanti, personaggi più o meno illustri, parecchi legati alla massoneria, in circostanze storiche spesso avventurose – Pellegrini venne persino deportato nelle Azzorre – di un’epoca che ha visto sconvolgimenti che hanno trasformato l’assetto europeo come in poche altre circostanze. L’Italia con i suoi stati dell’antico regime – la Repubblica di Venezia, lo Stato della Chiesa, il Regno di Napoli –, l’Inghilterra, il Portogallo, la Francia: Pellegrini attraversa l’Europa imponendosi da protagonista nel campo della ritrattistica.Pubblicazioni consigliate
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