Il volume è dedicato all’importantissima basilica domenicana dei Santi Giovanni e Paolo, seconda solo a San Marco per imponenza e ruolo nella vita di Venezia. Custode delle spoglie di venticinque dei centoventicinque dogi della Repubblica, conservate e celebrate in monumenti e mausolei la cui magnificenza artistica rende la basilica uno dei luoghi fondamentali per lo studio della storia dell’arte veneziana ed europea lungo un arco di sette secoli. Nell’ambito della scultura vi troviamo infatti opere importantissime, fra gli altri di Nino Pisano, Pietro e Tullio Lombardo, Alessandro Vittoria, Giuseppe Maria Mazza, Gianmaria Morlaiter, Giovanni Bonazza; nell’ambito della pittura figurano capolavori di Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Cima da Conegliano, Paolo Veronese, Giambattista Piazzetta. Un tesoro immenso, dal significato cruciale per Venezia. Il libro nasce a distanza di cinquant’anni dall’unica monografia esistente, ed è curato da Giuseppe Pavanello, che ha coordinato un gruppo di specialisti italiani e stranieri, per realizzare una schedatura completa e aggiornata di tutte le opere d’arte presenti nella basilica. Il lavoro è corredato da una nuova campagna fotografica integrale condotta da Matteo De Fina, che ha richiesto oltre un anno di lavoro e l’impiego di sofisticati strumenti fotografici. In questo senso, una peculiarità del libro è la sua duplice e complementare funzione di libro scientifico di studio e, al tempo stesso, di grande volume fotografico d’arte. Una doppia anima per un solo scopo: coinvolgere il più ampio pubblico possibile, non solo quello specialistico.

La basilica dei Santi Giovanni e Paolo. Pantheon della Serenissima

PAVANELLO, GIUSEPPE
2012-01-01

Abstract

Il volume è dedicato all’importantissima basilica domenicana dei Santi Giovanni e Paolo, seconda solo a San Marco per imponenza e ruolo nella vita di Venezia. Custode delle spoglie di venticinque dei centoventicinque dogi della Repubblica, conservate e celebrate in monumenti e mausolei la cui magnificenza artistica rende la basilica uno dei luoghi fondamentali per lo studio della storia dell’arte veneziana ed europea lungo un arco di sette secoli. Nell’ambito della scultura vi troviamo infatti opere importantissime, fra gli altri di Nino Pisano, Pietro e Tullio Lombardo, Alessandro Vittoria, Giuseppe Maria Mazza, Gianmaria Morlaiter, Giovanni Bonazza; nell’ambito della pittura figurano capolavori di Giovanni Bellini, Lorenzo Lotto, Cima da Conegliano, Paolo Veronese, Giambattista Piazzetta. Un tesoro immenso, dal significato cruciale per Venezia. Il libro nasce a distanza di cinquant’anni dall’unica monografia esistente, ed è curato da Giuseppe Pavanello, che ha coordinato un gruppo di specialisti italiani e stranieri, per realizzare una schedatura completa e aggiornata di tutte le opere d’arte presenti nella basilica. Il lavoro è corredato da una nuova campagna fotografica integrale condotta da Matteo De Fina, che ha richiesto oltre un anno di lavoro e l’impiego di sofisticati strumenti fotografici. In questo senso, una peculiarità del libro è la sua duplice e complementare funzione di libro scientifico di studio e, al tempo stesso, di grande volume fotografico d’arte. Una doppia anima per un solo scopo: coinvolgere il più ampio pubblico possibile, non solo quello specialistico.
2012
9788865121108
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