Quali effetti avranno sull'uomo e sull'ambiente le nanotecnologie e i prodotti che le incorporano? Una domanda sul futuro. Gli interrogativi sul futuro sono di fatto la costante del dibattito pubblico sul settore delle nanoscienze e nanotecnologie, che studia e manipola la materia su scala atomica, molecolare e macromolecolare. Uno dei settori chiave nella scienza e nella tecnica del XXI secolo, con applicazioni in campi spesso cruciali della vita e della società: dalla medicina all'ambiente, all'informatica, alle telecomunicazioni, fino a insospettabili e apparentemente banali materiali di uso quotidiano. Sugli effetti, gli sviluppi, le prospettive di questo mondo e di questi strumenti e prodotti infinitamente piccoli si intrecciano e si sovrappongono voci entusiaste e voci preoccupate, felici aspettative e timori di rischi ignoti. Queste rappresentazioni di futuri alternativi, in un dibattito che si svolge in un'arena ampia e a livelli diversi - articoli, libri, servizi e documentari televisivi, voci della rete, incontri pubblici -, finiscono per agire/reagire sul futuro stesso influenzando i processi di legittimazione delle decisioni e dunque la stessa innovazione. Il volume chiarisce sottilmente il meccanismo, con osservazioni di tutto rilievo per il complessivo dibattito su scienza e tecnologia.
L'immaginazione creatrice. Nanotecnologie e società fra presente e futuro
ARNALDI S.
2010-01-01
Abstract
Quali effetti avranno sull'uomo e sull'ambiente le nanotecnologie e i prodotti che le incorporano? Una domanda sul futuro. Gli interrogativi sul futuro sono di fatto la costante del dibattito pubblico sul settore delle nanoscienze e nanotecnologie, che studia e manipola la materia su scala atomica, molecolare e macromolecolare. Uno dei settori chiave nella scienza e nella tecnica del XXI secolo, con applicazioni in campi spesso cruciali della vita e della società: dalla medicina all'ambiente, all'informatica, alle telecomunicazioni, fino a insospettabili e apparentemente banali materiali di uso quotidiano. Sugli effetti, gli sviluppi, le prospettive di questo mondo e di questi strumenti e prodotti infinitamente piccoli si intrecciano e si sovrappongono voci entusiaste e voci preoccupate, felici aspettative e timori di rischi ignoti. Queste rappresentazioni di futuri alternativi, in un dibattito che si svolge in un'arena ampia e a livelli diversi - articoli, libri, servizi e documentari televisivi, voci della rete, incontri pubblici -, finiscono per agire/reagire sul futuro stesso influenzando i processi di legittimazione delle decisioni e dunque la stessa innovazione. Il volume chiarisce sottilmente il meccanismo, con osservazioni di tutto rilievo per il complessivo dibattito su scienza e tecnologia.Pubblicazioni consigliate
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