L’utilizzo di tracciati elettroencefalografici (EEG) come fonte di informazioni per la caratterizzazione di disturbi legati al sistema nervoso è di grande interesse nel campo della diagnostica strumentale. Il presentarsi di patologie come tumori cerebrali, epilessia, ictus, ma anche di stati di anestesia, coma e fasi del sonno, si riflette sull’organismo alterando in modo più o meno significativo l’attività cerebrale, e di conseguenza le caratteristiche dell’EEG. Il presente lavoro ha preso in analisi i tracciati EEG di soggetti con deficit neurologico di tipo aMCI (amnestic Mild Cognitive Impairment) e SMC (Subjective Memory Compliance). Individui affetti da aMCI presentano disturbi della memoria senza deficit in altre funzioni cognitive e sono potenzialmente a rischio di sviluppare demenza. A differenza dell’aMCI, in cui c’è un riscontro oggettivo ai test neuropsicologici effettuati, il soggetto con SMC presenta un disturbo soltanto soggettivo della memoria. Lo scopo del presente studio è stato l’estrazione e la valutazione di parametri, lineari e non lineari, dall’EEG che permettano di distinguere i due gruppi di soggetti in esame. In particolare gli strumenti utilizzati per la caratterizzazione dei segnali sono l’analisi spettrale e l’analisi frattale.
METODOLOGIA PER IL RILEVAMENTO PRECOCE DI DISTURBI CEREBRALI A PARTIRE DALL'ANALISI DELL'EEG
ROCCIA, ELISA;ACCARDO, AGOSTINO;BOSCOLO, ANTONIO;
2013-01-01
Abstract
L’utilizzo di tracciati elettroencefalografici (EEG) come fonte di informazioni per la caratterizzazione di disturbi legati al sistema nervoso è di grande interesse nel campo della diagnostica strumentale. Il presentarsi di patologie come tumori cerebrali, epilessia, ictus, ma anche di stati di anestesia, coma e fasi del sonno, si riflette sull’organismo alterando in modo più o meno significativo l’attività cerebrale, e di conseguenza le caratteristiche dell’EEG. Il presente lavoro ha preso in analisi i tracciati EEG di soggetti con deficit neurologico di tipo aMCI (amnestic Mild Cognitive Impairment) e SMC (Subjective Memory Compliance). Individui affetti da aMCI presentano disturbi della memoria senza deficit in altre funzioni cognitive e sono potenzialmente a rischio di sviluppare demenza. A differenza dell’aMCI, in cui c’è un riscontro oggettivo ai test neuropsicologici effettuati, il soggetto con SMC presenta un disturbo soltanto soggettivo della memoria. Lo scopo del presente studio è stato l’estrazione e la valutazione di parametri, lineari e non lineari, dall’EEG che permettano di distinguere i due gruppi di soggetti in esame. In particolare gli strumenti utilizzati per la caratterizzazione dei segnali sono l’analisi spettrale e l’analisi frattale.Pubblicazioni consigliate
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