Il presente lavoro descrive le caratteristiche morfologiche della fascia litorale salentina (Adriatico meridionale e Ionio), nel tratto fra T.re Guaceto (BR) e P.ta Prosciutto (LE), al fine di individuare le zone più vulnerabili sottoposte all’erosione costiera naturale e/o indotta da fenomeni antropici. I risultati esposti sono parte dello studio rivolto alla “Classificazione e dinamica delle coste” eseguito nell’ambito del Progetto INTERREG II Italia – Grecia (Qualità dei sistemi marini costieri e proposte di localizzazione di aree marine protette), cofinanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Puglia e gestito dal CoNISMa. Durante i rilevamenti geomorfologici sono stati raccolti informazioni di tipo qualitativo (costa alta rocciosa, costa rocciosa digradante piana, falesia, spiaggia sabbiosa, pocket beach, cordone dunare, ecc.) e semiquantitativo (ampiezza ed inclinazione della battigia, quota della berma ordinaria s.l.m., distanza della berma ordinaria dalla linea di riva, altezza e quota della duna e del piede della duna s.l.m.) in 61 punti stazione ubicati lungo i 280 km ad eccezione dell’area portuale di Brindisi e della zona militare a nord di S. Cataldo, nel settore adriatico. Quale risultato dei rilevamenti effettuati sono stati prodotti 69 fogli cartografici, utilizzando la base cartografica regionale alla scala 1:10.000, corredati da singole schede per ciascuno dei punti stazione, con la descrizione delle caratteristiche del tratto di costa interessato e da documentazione fotografica.
Aspetti geomorfologici e vulnerabilità della fascia litorale salentina (Adriatico meridionale e Ionio)
COVELLI, STEFANO;PROTOPSALTI, IOANNA;BRAMBATI, ANTONIO
2002-01-01
Abstract
Il presente lavoro descrive le caratteristiche morfologiche della fascia litorale salentina (Adriatico meridionale e Ionio), nel tratto fra T.re Guaceto (BR) e P.ta Prosciutto (LE), al fine di individuare le zone più vulnerabili sottoposte all’erosione costiera naturale e/o indotta da fenomeni antropici. I risultati esposti sono parte dello studio rivolto alla “Classificazione e dinamica delle coste” eseguito nell’ambito del Progetto INTERREG II Italia – Grecia (Qualità dei sistemi marini costieri e proposte di localizzazione di aree marine protette), cofinanziato dall’Unione Europea e dalla Regione Puglia e gestito dal CoNISMa. Durante i rilevamenti geomorfologici sono stati raccolti informazioni di tipo qualitativo (costa alta rocciosa, costa rocciosa digradante piana, falesia, spiaggia sabbiosa, pocket beach, cordone dunare, ecc.) e semiquantitativo (ampiezza ed inclinazione della battigia, quota della berma ordinaria s.l.m., distanza della berma ordinaria dalla linea di riva, altezza e quota della duna e del piede della duna s.l.m.) in 61 punti stazione ubicati lungo i 280 km ad eccezione dell’area portuale di Brindisi e della zona militare a nord di S. Cataldo, nel settore adriatico. Quale risultato dei rilevamenti effettuati sono stati prodotti 69 fogli cartografici, utilizzando la base cartografica regionale alla scala 1:10.000, corredati da singole schede per ciascuno dei punti stazione, con la descrizione delle caratteristiche del tratto di costa interessato e da documentazione fotografica.Pubblicazioni consigliate
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