A quasi 200 anni di distanza dai primi studi sul Timavo, nasce il Progetto HYDROKARST che ha come obiettivo la gestione coordinata e la tutela dell’acquifero del Reka-Timavo attraverso il monitoraggio quantitativo e qualitativo delle acque ipogee e del territorio del Carso Classico. Il progetto intende garantire la gestione sostenibile della risorsa acqua rafforzando la coesione territoriale transfrontaliera. A tal scopo si stanno elaborando protocolli congiunti per uniformare le metodologie di raccolta dati, di rappresentazione e di codifica, al fine di definire le aree di salvaguardia delle sorgenti e dei pozzi captati a scopo idropotabile. La fase di condivisione dati ha portato alla: realizzazione di una base cartografica unificata e di una banca dati georeferenziata (G.I.S. su ArcGIS) di tutto il bacino del Carso Classico; definizione di un modello concettuale dell’acquifero del Reka-Timavo tramite l’elaborazione dei dati idrodinamici, idrochimici e biologici; raccolta, analisi critica e omogeneizzazione delle metodologie di elaborazione delle carte di vulnerabilità degli acquiferi carsici; verifica dell’uso del suolo e delle future tendenze per incentivare il decremento delle aree cementate e del degrado ambientale; monitoraggio della rete acquedottistica di distribuzione per eliminare le perdite ed ottimizzare i tratti poco efficienti della rete; analisi degli scenari futuri di urbanizzazione e sviluppo delle attività per pianificare le necessità di approvvigionamento, incentivando nel contempo il risparmio idrico, l’efficienza nella gestione della rete e la conservazione della qualità dell’acqua potabile.

Progetto Hydrokarst. l'acquifero del Carso quale risorsa idrica strategica transfrontaliera

CALLIGARIS, CHIARA;PISELLI, STEFANO
2014-01-01

Abstract

A quasi 200 anni di distanza dai primi studi sul Timavo, nasce il Progetto HYDROKARST che ha come obiettivo la gestione coordinata e la tutela dell’acquifero del Reka-Timavo attraverso il monitoraggio quantitativo e qualitativo delle acque ipogee e del territorio del Carso Classico. Il progetto intende garantire la gestione sostenibile della risorsa acqua rafforzando la coesione territoriale transfrontaliera. A tal scopo si stanno elaborando protocolli congiunti per uniformare le metodologie di raccolta dati, di rappresentazione e di codifica, al fine di definire le aree di salvaguardia delle sorgenti e dei pozzi captati a scopo idropotabile. La fase di condivisione dati ha portato alla: realizzazione di una base cartografica unificata e di una banca dati georeferenziata (G.I.S. su ArcGIS) di tutto il bacino del Carso Classico; definizione di un modello concettuale dell’acquifero del Reka-Timavo tramite l’elaborazione dei dati idrodinamici, idrochimici e biologici; raccolta, analisi critica e omogeneizzazione delle metodologie di elaborazione delle carte di vulnerabilità degli acquiferi carsici; verifica dell’uso del suolo e delle future tendenze per incentivare il decremento delle aree cementate e del degrado ambientale; monitoraggio della rete acquedottistica di distribuzione per eliminare le perdite ed ottimizzare i tratti poco efficienti della rete; analisi degli scenari futuri di urbanizzazione e sviluppo delle attività per pianificare le necessità di approvvigionamento, incentivando nel contempo il risparmio idrico, l’efficienza nella gestione della rete e la conservazione della qualità dell’acqua potabile.
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