Il celebre incontro di Canossa (gennaio 1077) tra Enrico IV penitente e Gregorio VII "assolutore" viene ripensato e riproposto come "luogo esemplare" di confronto tra il germanesimo (Enrico IV e il regno/impero tedesco) e la latinità (Gregorio VII, Matilde di Canossa ed altre persone di rilevanza politico/religiosa presenti nel castello canusino). Partendo da un importante saggio di Marc Bloch sull'impero e valutata la rilevanza dell'approccio storiografico di Giovanni Miccoli, nonché il lavoro ecdotico e storiografico di Elke Goez e di Werner Goez, si sottolinea la piena validità di un contributo apparentemente dimenticato di Hermann Heimpel e delle sue parole "Es war einer der Siege, an denen man stirbt". La "sconfitta" di Canossa viene poi collegata con una "vittoria" particolarmente enfatizzata dalla storiografia tedesca, e cioè la vittoria di Arminio, principe dei Cherusci, su Publio Quintilio Varo e sulle sue legioni nella selva di Teutoburgo (9 d.C.). Una vittoria prima della sconfitta, nella realtà e nella mitologia della storiografia tedesca.
Titolo: | Canossa tra germanesimo e latinità. Alcune riflessioni | |
Autori: | ||
Data di pubblicazione: | 2016 | |
Abstract: | Il celebre incontro di Canossa (gennaio 1077) tra Enrico IV penitente e Gregorio VII "assolutore" viene ripensato e riproposto come "luogo esemplare" di confronto tra il germanesimo (Enrico IV e il regno/impero tedesco) e la latinità (Gregorio VII, Matilde di Canossa ed altre persone di rilevanza politico/religiosa presenti nel castello canusino). Partendo da un importante saggio di Marc Bloch sull'impero e valutata la rilevanza dell'approccio storiografico di Giovanni Miccoli, nonché il lavoro ecdotico e storiografico di Elke Goez e di Werner Goez, si sottolinea la piena validità di un contributo apparentemente dimenticato di Hermann Heimpel e delle sue parole "Es war einer der Siege, an denen man stirbt". La "sconfitta" di Canossa viene poi collegata con una "vittoria" particolarmente enfatizzata dalla storiografia tedesca, e cioè la vittoria di Arminio, principe dei Cherusci, su Publio Quintilio Varo e sulle sue legioni nella selva di Teutoburgo (9 d.C.). Una vittoria prima della sconfitta, nella realtà e nella mitologia della storiografia tedesca. | |
Handle: | http://hdl.handle.net/11368/2889893 | |
ISBN: | 978-88-6809-114-9 | |
Appare nelle tipologie: | 4.1 Contributo in Atti Convegno (Proceeding) |
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