Questo testo è stato costruito grazie all’apporto di un gruppo multidisciplinare di giovani professionisti, la maggioranza dei quali attivi nella pratica lavorativa dei servizi di salute mentale pubblici. Ciascun contributo è frutto dell’interesse e dell’approfondimento di specifici ambiti che la materia trattata impegna e risulta costantemente permeato da una critica metariflessione sul proprio operato quotidiano. La prospettiva perseguita è quella di aiutare gli studenti di vari indirizzi universitari di ambito psico-socio-sanitario impegnati nell’apprendere conoscenze specialistiche mediche, psicologiche e socio-riabilitative tali da poterle poi utilmente praticare nel panorama del mondo lavorativo odierno. Tale direttrice tenta di colmare il divario che ancora distanzia, spesso con importanti ricadute anche sulla qualità dell’assistenza prestata, mondo accademico e praxis lavorativa. Forte stimolo a procedere secondo tale indirizzo è stata la condivisione che negli ultimi decenni i maggiori apporti alla trasformazione della “disciplina psichiatria” hanno avuto origine, e continuano a svilupparsi, principalmente nell’ambito dei servizi pubblici e delle loro organizzazioni, e solo marginalmente in ambito accademico. Quest’ultimo infatti limita spesso il proprio obiettivo all’acquisizione di specifici interventi e particolari competenze tecniche, con il pesante rischio, nel caso di applicazione degli stessi tout court alla prassi lavorativa, di un’assistenza pesantemente viziata dall’artificiosità e dall’ipertecnicismo, cieca alla portata globale del contesto socio-esistenziale. La cifra suddetta costituisce probabilmente il più significativo elemento di originalità del testo.
Oltre la psichiatria. Teorie e pratiche della salute mentale territoriale
PASCOLO-FABRICI, ELISABETTA;OTTOLENGHI, GIULIA
2016-01-01
Abstract
Questo testo è stato costruito grazie all’apporto di un gruppo multidisciplinare di giovani professionisti, la maggioranza dei quali attivi nella pratica lavorativa dei servizi di salute mentale pubblici. Ciascun contributo è frutto dell’interesse e dell’approfondimento di specifici ambiti che la materia trattata impegna e risulta costantemente permeato da una critica metariflessione sul proprio operato quotidiano. La prospettiva perseguita è quella di aiutare gli studenti di vari indirizzi universitari di ambito psico-socio-sanitario impegnati nell’apprendere conoscenze specialistiche mediche, psicologiche e socio-riabilitative tali da poterle poi utilmente praticare nel panorama del mondo lavorativo odierno. Tale direttrice tenta di colmare il divario che ancora distanzia, spesso con importanti ricadute anche sulla qualità dell’assistenza prestata, mondo accademico e praxis lavorativa. Forte stimolo a procedere secondo tale indirizzo è stata la condivisione che negli ultimi decenni i maggiori apporti alla trasformazione della “disciplina psichiatria” hanno avuto origine, e continuano a svilupparsi, principalmente nell’ambito dei servizi pubblici e delle loro organizzazioni, e solo marginalmente in ambito accademico. Quest’ultimo infatti limita spesso il proprio obiettivo all’acquisizione di specifici interventi e particolari competenze tecniche, con il pesante rischio, nel caso di applicazione degli stessi tout court alla prassi lavorativa, di un’assistenza pesantemente viziata dall’artificiosità e dall’ipertecnicismo, cieca alla portata globale del contesto socio-esistenziale. La cifra suddetta costituisce probabilmente il più significativo elemento di originalità del testo.File | Dimensione | Formato | |
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