In questa memoria si presentano alcuni dei risultati ottenuti da recenti studi relativi alla stima della pericolosità e del rischio sismico per la città di Gorizia. Per la valutazione della pericolosità sismica si è ricorsi alla metodologia sviluppata presso il dipartimento di Matematica e Geoscienze di Trieste con cui, attraverso la modellazione dei processi di generazione e di propagazione delle onde sismiche, si stima lo scuotimento al sito in forma di segnali a larga banda e inclusivi degli effetti di sito. Grazie a tale modellazione è stato possibile analizzare la variabilità dell'input sismico per Gorizia: si è infatti studiata la variabilità intra-evento, relativa cioè alla non omogenea distribuzione spaziale del moto del suolo (e.g. per effetti di sorgente e di sito) dato il singolo scenario, e la variabilità inter-evento, relativa cioè agli effetti dei diversi terremoti di scenario ai singoli siti. Si presenta inoltre un'analisi dell'influenza di tale variabilità sulla stima del danno strutturale, quest’ultimo valutato con modelli di tipo meccanico per descrivere la risposta delle varie tipologie costruttive rappresentative del territorio analizzato.
Scenari di pericolosità sismica e di danno per la città di Gorizia
BARNABA, MATTEO;marco fasan
;claudio amadio;salvatore noè;fabio romanelli;franco vaccari
2019-01-01
Abstract
In questa memoria si presentano alcuni dei risultati ottenuti da recenti studi relativi alla stima della pericolosità e del rischio sismico per la città di Gorizia. Per la valutazione della pericolosità sismica si è ricorsi alla metodologia sviluppata presso il dipartimento di Matematica e Geoscienze di Trieste con cui, attraverso la modellazione dei processi di generazione e di propagazione delle onde sismiche, si stima lo scuotimento al sito in forma di segnali a larga banda e inclusivi degli effetti di sito. Grazie a tale modellazione è stato possibile analizzare la variabilità dell'input sismico per Gorizia: si è infatti studiata la variabilità intra-evento, relativa cioè alla non omogenea distribuzione spaziale del moto del suolo (e.g. per effetti di sorgente e di sito) dato il singolo scenario, e la variabilità inter-evento, relativa cioè agli effetti dei diversi terremoti di scenario ai singoli siti. Si presenta inoltre un'analisi dell'influenza di tale variabilità sulla stima del danno strutturale, quest’ultimo valutato con modelli di tipo meccanico per descrivere la risposta delle varie tipologie costruttive rappresentative del territorio analizzato.File | Dimensione | Formato | |
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