L’aiuto prestato a qualcuno, per quanto generoso e disinteressato, talvolta non riesce a sbloccare la situazione con cui si è accettato di misurarsi. Nonostante l’impegno e la dedizione i problemi rimangono irrisolti: l’aiuto non va a buon fine e un faticoso senso di insoddisfazione, talvolta persino di frustrazione, coglie chi è intervenuto. I luoghi in cui manca la soddisfazione del veder sanata una situazione sono un punto di affioramento dell’essenziale prezioso ma drammatico: portano ad interrogarsi sul senso dell’«aiutare» quando è tolta, lungo il percorso o persino in partenza, la possibilità di contribuire a risolvere. La problematica viene esplorata attraverso le chiavi di lettura dell’antropologia filosofica classica cristiana.
Essere utili. L'invisibile negli interventi di aiuto
G. GRANDI
2011-01-01
Abstract
L’aiuto prestato a qualcuno, per quanto generoso e disinteressato, talvolta non riesce a sbloccare la situazione con cui si è accettato di misurarsi. Nonostante l’impegno e la dedizione i problemi rimangono irrisolti: l’aiuto non va a buon fine e un faticoso senso di insoddisfazione, talvolta persino di frustrazione, coglie chi è intervenuto. I luoghi in cui manca la soddisfazione del veder sanata una situazione sono un punto di affioramento dell’essenziale prezioso ma drammatico: portano ad interrogarsi sul senso dell’«aiutare» quando è tolta, lungo il percorso o persino in partenza, la possibilità di contribuire a risolvere. La problematica viene esplorata attraverso le chiavi di lettura dell’antropologia filosofica classica cristiana.Pubblicazioni consigliate
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