Si presentano i risultati di uno studio numerico preliminare volto a valutare l’efficacia di interventi per la riduzione della vulnerabilità sismica di edifici con coperture tradizionali lignee di grandi luci, a falde inclinate, impostate perimetralmente su pareti in muratura e sorrette internamente da elementi puntuali (montanti lignei, colonne metalliche, pilastri in muratura). Vengono, in particolare, trattati gli interventi di controventamento dei piani di falda con pannelli chiodati, l’aggiunta di portali metallici di irrigidimento e l’applicazione alle pareti di un intonaco armato con reti in materiale composito. Per tenere conto dei diversi tipi di intervento, viene proposta una procedura numerica semplificata, basata su analisi non lineari-statiche, e viene analizzato numericamente un caso studio per confrontare, in termini di accelerazione resistente, ag,res, nella direzione trasversale, gli effetti delle diverse tecniche di rinforzo. I risultati evidenziano che il controventamento della copertura richiede un maggiore impegno alle pareti trasversali e risultando questi sottodimensionati i benefici risultano di entità molto modesta. L’aggiunta di due portali metallici o il rinforzo delle pareti con la tecnica dell’intonaco armato consentono invece di raggiungere valori di accelerazione resistente notevolmente più elevati di quello della configurazione non rinforzata ( 1.91 e 2.73, rispettivamente).
Strategie di intervento e metodi di modellazione per la riduzione della vulnerabilità sismica di edifici industriali storici con ampie coperture lignee a falde inclinate
Natalino Gattesco;Ingrid Boem
2017-01-01
Abstract
Si presentano i risultati di uno studio numerico preliminare volto a valutare l’efficacia di interventi per la riduzione della vulnerabilità sismica di edifici con coperture tradizionali lignee di grandi luci, a falde inclinate, impostate perimetralmente su pareti in muratura e sorrette internamente da elementi puntuali (montanti lignei, colonne metalliche, pilastri in muratura). Vengono, in particolare, trattati gli interventi di controventamento dei piani di falda con pannelli chiodati, l’aggiunta di portali metallici di irrigidimento e l’applicazione alle pareti di un intonaco armato con reti in materiale composito. Per tenere conto dei diversi tipi di intervento, viene proposta una procedura numerica semplificata, basata su analisi non lineari-statiche, e viene analizzato numericamente un caso studio per confrontare, in termini di accelerazione resistente, ag,res, nella direzione trasversale, gli effetti delle diverse tecniche di rinforzo. I risultati evidenziano che il controventamento della copertura richiede un maggiore impegno alle pareti trasversali e risultando questi sottodimensionati i benefici risultano di entità molto modesta. L’aggiunta di due portali metallici o il rinforzo delle pareti con la tecnica dell’intonaco armato consentono invece di raggiungere valori di accelerazione resistente notevolmente più elevati di quello della configurazione non rinforzata ( 1.91 e 2.73, rispettivamente).File | Dimensione | Formato | |
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