Il grande interesse storiografico suscitato dalla guerra civile spagnola è spiegabile anche con l’eccezionalità di alcuni eventi. Tra questi la partecipazione di quattro ministri anarchici al secondo governo guidato dal socialista Francisco Largo Caballero dal novembre 1936 al maggio 1937. Il contesto bellico e l’urgenza antifascista condizionò ogni protagonista del conflitto, non solo armato, e ne cambiò i tradizionali atteggiamenti nei confronti delle istituzioni. Questo studio affronta anche il problema dell’acceso dibattito tra “collaborazionisti” e “intransigenti” all’interno del più importante sindacato spagnolo, la CNT.
Anarchia e potere nella guerra civile spagnola (1936-1939)
VENZA, CLAUDIO
2010-01-01
Abstract
Il grande interesse storiografico suscitato dalla guerra civile spagnola è spiegabile anche con l’eccezionalità di alcuni eventi. Tra questi la partecipazione di quattro ministri anarchici al secondo governo guidato dal socialista Francisco Largo Caballero dal novembre 1936 al maggio 1937. Il contesto bellico e l’urgenza antifascista condizionò ogni protagonista del conflitto, non solo armato, e ne cambiò i tradizionali atteggiamenti nei confronti delle istituzioni. Questo studio affronta anche il problema dell’acceso dibattito tra “collaborazionisti” e “intransigenti” all’interno del più importante sindacato spagnolo, la CNT.File in questo prodotto:
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