Questo libro illustra la raccolta numismatica di Girolamo Mancini (1832–1924), Lucumone e celebre bibliotecario dell’Accademia Etrusca di Cortona. La sua collezione di monete e medaglie conta 477 pezzi e copre un arco temporale che spazia dalla Cortona etrusca all’Italia risorgimentale, concentrandosi, per la parte più antica, sul territorio cortonese, e aprendosi, per la parte moderna, alla monetazione degli Stati italiani preunitari. Essa comprende, in particolare, le prime rare monete etrusche della “serie della ruota” e anche una pregevole placchetta in bronzo opera dell’artista rinascimentale Giovanni Bernardi da Castel Bolognese. Quest’ultima è una diretta derivazione dal cristallo di rocca del Walters Art Museum di Baltimora, identificato in questa sede, per la prima volta, con l’opera dell’artista romagnolo ricordata da Vasari nell’edizione giuntina delle Vite (1568). Oltre al catalogo numismatico, l’Autore tratta e contestualizza alcune particolari emissioni monetali etrusche, attraverso una ricerca condotta sulle fonti d’archivio dell’Accademia Etrusca di Cortona. La collezione Mancini si conserva oggi nel nuovo monetiere collocato nello studiolo della Biblioteca del Sacro Eremo di Camaldoli, fatto realizzare appositamente nell’ambito del progetto di catalogazione e valorizzazione della raccolta, conclusosi con la pubblicazione del presente volume.
La raccolta numismatica di Girolamo Mancini: dalla Cortona etrusca all'Italia risorgimentale
Gariboldi Andrea;
2021-01-01
Abstract
Questo libro illustra la raccolta numismatica di Girolamo Mancini (1832–1924), Lucumone e celebre bibliotecario dell’Accademia Etrusca di Cortona. La sua collezione di monete e medaglie conta 477 pezzi e copre un arco temporale che spazia dalla Cortona etrusca all’Italia risorgimentale, concentrandosi, per la parte più antica, sul territorio cortonese, e aprendosi, per la parte moderna, alla monetazione degli Stati italiani preunitari. Essa comprende, in particolare, le prime rare monete etrusche della “serie della ruota” e anche una pregevole placchetta in bronzo opera dell’artista rinascimentale Giovanni Bernardi da Castel Bolognese. Quest’ultima è una diretta derivazione dal cristallo di rocca del Walters Art Museum di Baltimora, identificato in questa sede, per la prima volta, con l’opera dell’artista romagnolo ricordata da Vasari nell’edizione giuntina delle Vite (1568). Oltre al catalogo numismatico, l’Autore tratta e contestualizza alcune particolari emissioni monetali etrusche, attraverso una ricerca condotta sulle fonti d’archivio dell’Accademia Etrusca di Cortona. La collezione Mancini si conserva oggi nel nuovo monetiere collocato nello studiolo della Biblioteca del Sacro Eremo di Camaldoli, fatto realizzare appositamente nell’ambito del progetto di catalogazione e valorizzazione della raccolta, conclusosi con la pubblicazione del presente volume.File | Dimensione | Formato | |
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