Il tema della cura si intreccia con la storia urbana quando lo rileggiamo nel rapporto tra fenomeno clinico e sociale che si sviluppa in forme e spazi definiti architettonicamente. In linea con le ricerche che stiamo conducendo, è di grande interesse approfondire la questione dal punto di vista dell’autismo, categoria medica e fenomeno socioculturale, attraverso l’individuazione dei modi in cui cura e progettazione possono essere interrelati nella formazione di oggetti e spazi urbani. Le forme spaziali e le relazioni urbane ci dicono qual è il ruolo dell'architettura per garantire una città più democratica capace di accogliere l'alterità fisica e mentale. Senza necessariamente intendere la cura come finalizzata alla guarigione da una malattia, sono state analizzate le sue interconnessioni con l’architettura, tentando di proporre delle possibili declinazioni: quattro casi studio vengono illustrati come paradigmatici di altrettante interpretazioni del concetto di “cura”. The theme of care is intertwined with urban history in the relationship between clinical and social phenomenon that develops in architecturally defined forms and spaces. The autism condition led us to investigate the spaces of the city in which this care relationship takes place. Spatial shapes and urban relations tell us which is the role of architecture in order to guarantee a more democratic city capable of welcoming physical and mental otherness.

Alterità fisica e mentale nella città. Quando una cura non c’è. Physical and Mental Alterity in the City. When There is No Cure

MARTINA DI PRISCO
;
ANNA DORDOLIN
;
PAOLA LIMONCIN
2020-01-01

Abstract

Il tema della cura si intreccia con la storia urbana quando lo rileggiamo nel rapporto tra fenomeno clinico e sociale che si sviluppa in forme e spazi definiti architettonicamente. In linea con le ricerche che stiamo conducendo, è di grande interesse approfondire la questione dal punto di vista dell’autismo, categoria medica e fenomeno socioculturale, attraverso l’individuazione dei modi in cui cura e progettazione possono essere interrelati nella formazione di oggetti e spazi urbani. Le forme spaziali e le relazioni urbane ci dicono qual è il ruolo dell'architettura per garantire una città più democratica capace di accogliere l'alterità fisica e mentale. Senza necessariamente intendere la cura come finalizzata alla guarigione da una malattia, sono state analizzate le sue interconnessioni con l’architettura, tentando di proporre delle possibili declinazioni: quattro casi studio vengono illustrati come paradigmatici di altrettante interpretazioni del concetto di “cura”. The theme of care is intertwined with urban history in the relationship between clinical and social phenomenon that develops in architecturally defined forms and spaces. The autism condition led us to investigate the spaces of the city in which this care relationship takes place. Spatial shapes and urban relations tell us which is the role of architecture in order to guarantee a more democratic city capable of welcoming physical and mental otherness.
2020
978-88-31277-02-0
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