Questo volume racconta la storia della Società Velica di Barcola e Grignano (SVBG), fondata a Trieste il 20 dicembre 1968 e conosciuta internazionalmente per essere l’organizzatrice della Barcolana, la regata più grande del mondo giunta quest’anno alla cinquantesima edizione. Le vicende della Società, snodatesi lungo mezzo secolo di vita, sono presentate in senso cronologico in quattro capitoli, corrispondenti a una periodizzazione che ha individuato nel biennio fondativo (1968–1969), nel passaggio dall’iniziale precarietà delle strutture all’edificazione della prima sede sul terrapieno di Barcola (1970–1979), nella stabilizzazione e nello sviluppo degli anni Ottanta (1979–1988), infine nella progressiva internazionalizzazione della Barcolana (1988–2018) le scansioni principali conosciute nel tempo dall’oggetto di studio. L’obiettivo è stato quello di offrire una ricostruzione il più possibile completa della storia della SVBG, analizzandola in primo luogo nella sua essenziale natura di associazione sportiva, ma anche come una caratteristica comunità di donne e di uomini, di soci e di dirigenti, calati nella loro epoca e nella loro società. Sempre più consapevoli di esercitare nei confronti di quest’ultima –attraverso l’espansione della Barcolana a evento globale– un ruolo lontano dall’esaurirsi nella sola dimensione dello sport: con ricadute di tipo economico e culturale di crescente rilevanza per la città di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia, il sistema integrato dell’alto Adriatico. Per questo motivo, lo spoglio dell’Archivio storico della Società e della documentazione finora inedita in esso conservata –che ha costituito la fonte primaria della ricerca, assieme ad alcuni archivi privati di dirigenti– è stato accompagnato dall’esame della letteratura scientifica, nelle sue diramazioni storiografiche e sociologiche, che ha indagato sia la storia della vela e della progettazione nautica; sia i cambiamenti intervenuti nella pratica sportiva dal punto di vista sociale e culturale nell’epoca della società di massa; sia ancora la vicenda storica di Trieste e dell’area alto-adriatica nel secondo dopoguerra. Il tentativo, insomma, è stato quello di osservare e raccontare l’evoluzione della SVBG nei diversi livelli –sportivi, sociali, culturali– e nel contesto storico in cui essa ha preso forma.
Società velica di Barcola e Grignano. Un sogno portato dal vento
KARLSEN P
2018-01-01
Abstract
Questo volume racconta la storia della Società Velica di Barcola e Grignano (SVBG), fondata a Trieste il 20 dicembre 1968 e conosciuta internazionalmente per essere l’organizzatrice della Barcolana, la regata più grande del mondo giunta quest’anno alla cinquantesima edizione. Le vicende della Società, snodatesi lungo mezzo secolo di vita, sono presentate in senso cronologico in quattro capitoli, corrispondenti a una periodizzazione che ha individuato nel biennio fondativo (1968–1969), nel passaggio dall’iniziale precarietà delle strutture all’edificazione della prima sede sul terrapieno di Barcola (1970–1979), nella stabilizzazione e nello sviluppo degli anni Ottanta (1979–1988), infine nella progressiva internazionalizzazione della Barcolana (1988–2018) le scansioni principali conosciute nel tempo dall’oggetto di studio. L’obiettivo è stato quello di offrire una ricostruzione il più possibile completa della storia della SVBG, analizzandola in primo luogo nella sua essenziale natura di associazione sportiva, ma anche come una caratteristica comunità di donne e di uomini, di soci e di dirigenti, calati nella loro epoca e nella loro società. Sempre più consapevoli di esercitare nei confronti di quest’ultima –attraverso l’espansione della Barcolana a evento globale– un ruolo lontano dall’esaurirsi nella sola dimensione dello sport: con ricadute di tipo economico e culturale di crescente rilevanza per la città di Trieste, la Regione Friuli Venezia Giulia, il sistema integrato dell’alto Adriatico. Per questo motivo, lo spoglio dell’Archivio storico della Società e della documentazione finora inedita in esso conservata –che ha costituito la fonte primaria della ricerca, assieme ad alcuni archivi privati di dirigenti– è stato accompagnato dall’esame della letteratura scientifica, nelle sue diramazioni storiografiche e sociologiche, che ha indagato sia la storia della vela e della progettazione nautica; sia i cambiamenti intervenuti nella pratica sportiva dal punto di vista sociale e culturale nell’epoca della società di massa; sia ancora la vicenda storica di Trieste e dell’area alto-adriatica nel secondo dopoguerra. Il tentativo, insomma, è stato quello di osservare e raccontare l’evoluzione della SVBG nei diversi livelli –sportivi, sociali, culturali– e nel contesto storico in cui essa ha preso forma.File | Dimensione | Formato | |
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