Il contributo approfondisce gli aspetti pedagogici e metodologici dell’introduzione della differenziazione didattica nei contesti scolastici, attraverso il caso del progetto “DIDI - Didattica Differenziata: scuole che fanno la differenza” iniziato a Novembre 2018 e terminato a Giugno 2019. Il progetto è promosso dall’IC Mariti di Fauglia, già capofila dell’idea Apprendimento Differenziato del movimento Avanguardie Educative di INDIRE, e fondatore della rete Senza Zaino, da alcune scuole del centro-Italia afferenti alla rete Senza Zaino e da INDIRE come partner scientifico all’interno di un accordo di ricerca, in risposta al bando MIUR relativo alla Didattica Differenziata. L’obiettivo prioritario di DIDI è lo sviluppo di una didattica inclusiva a sostegno degli apprendimenti per competenze, intesa sia come modello didattico che come cultura educativa. A conclusione dei momenti formativi del percorso DIDI è stata condotta un’indagine quali-quantitativa tramite questionario, finalizzata sia a comprendere motivazioni e aspettative che hanno sostenuto i corsisti nella partecipazione al progetto, sia ad approfondire quanto e come il percorso DIDI abbia introdotto la differenziazione didattica nel “fare scuola” quotidiano dei partecipanti.
La didattica differenziata nella percezione dei docenti. Il caso del percorso formativo DIDI - Didattica Differenziata: scuole che fanno la differenza
PIERI M
2020-01-01
Abstract
Il contributo approfondisce gli aspetti pedagogici e metodologici dell’introduzione della differenziazione didattica nei contesti scolastici, attraverso il caso del progetto “DIDI - Didattica Differenziata: scuole che fanno la differenza” iniziato a Novembre 2018 e terminato a Giugno 2019. Il progetto è promosso dall’IC Mariti di Fauglia, già capofila dell’idea Apprendimento Differenziato del movimento Avanguardie Educative di INDIRE, e fondatore della rete Senza Zaino, da alcune scuole del centro-Italia afferenti alla rete Senza Zaino e da INDIRE come partner scientifico all’interno di un accordo di ricerca, in risposta al bando MIUR relativo alla Didattica Differenziata. L’obiettivo prioritario di DIDI è lo sviluppo di una didattica inclusiva a sostegno degli apprendimenti per competenze, intesa sia come modello didattico che come cultura educativa. A conclusione dei momenti formativi del percorso DIDI è stata condotta un’indagine quali-quantitativa tramite questionario, finalizzata sia a comprendere motivazioni e aspettative che hanno sostenuto i corsisti nella partecipazione al progetto, sia ad approfondire quanto e come il percorso DIDI abbia introdotto la differenziazione didattica nel “fare scuola” quotidiano dei partecipanti.File | Dimensione | Formato | |
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