L’elaborato intende analizzare il tema della rigenerazione urbana con un approccio che rivolge lo sguardo ai bisogni dei cittadini, seguendo percorsi di capability-building (Sen, 1992) degli abitanti, secondo una governance orientata alla territorializzazione delle politiche sociali. Per individuare sinergie e intrecci tra la rigenerazione e l’approccio delle capacità, il paper illustra alcuni punti di forza del Programma Microaree, nato a Trieste nel 2005 all’interno di un framework di politiche socio-sanitarie, grazie all’intesa tra Azienda Sanitaria, Comune e Azienda per l’edilizia pubblica (Ater). La governance inter-istituzionale si prefigge gli obiettivi dello sviluppo di comunità e della produzione di salute in quartieri con forte prevalenza di edifici ERP, contraddistinti da una forte esclusione sociale e da differenti problematiche connesse alla salute degli abitanti. In quest’ottica, il Programma sviluppa approcci integrati che agiscono sia sui luoghi sia sulle persone, costruendo percorsi di rigenerazione dei contesti locali attraverso un policy- making di tipo socio-sanitario. L’elaborato sonda il terreno per un intreccio fra questa prospettiva e le politiche di rigenerazione urbana, proponendo una riflessione sui dispositivi in grado di calibrare l’attenzione delle politiche urbane sui percorsi di promozione delle capabilities degli abitanti.

Rigenerazione urbana e “capability-building”, una coesistenza possibile? Indicazioni dal caso triestino del Programma Microaree

Lorenzo De Vidovich
2017-01-01

Abstract

L’elaborato intende analizzare il tema della rigenerazione urbana con un approccio che rivolge lo sguardo ai bisogni dei cittadini, seguendo percorsi di capability-building (Sen, 1992) degli abitanti, secondo una governance orientata alla territorializzazione delle politiche sociali. Per individuare sinergie e intrecci tra la rigenerazione e l’approccio delle capacità, il paper illustra alcuni punti di forza del Programma Microaree, nato a Trieste nel 2005 all’interno di un framework di politiche socio-sanitarie, grazie all’intesa tra Azienda Sanitaria, Comune e Azienda per l’edilizia pubblica (Ater). La governance inter-istituzionale si prefigge gli obiettivi dello sviluppo di comunità e della produzione di salute in quartieri con forte prevalenza di edifici ERP, contraddistinti da una forte esclusione sociale e da differenti problematiche connesse alla salute degli abitanti. In quest’ottica, il Programma sviluppa approcci integrati che agiscono sia sui luoghi sia sulle persone, costruendo percorsi di rigenerazione dei contesti locali attraverso un policy- making di tipo socio-sanitario. L’elaborato sonda il terreno per un intreccio fra questa prospettiva e le politiche di rigenerazione urbana, proponendo una riflessione sui dispositivi in grado di calibrare l’attenzione delle politiche urbane sui percorsi di promozione delle capabilities degli abitanti.
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