Questo libro ripercorre i testi di viaggiatori provenienti dal Vecchio Mondo che sono entrati in contatto con i popoli nativi del Nord America nel Settecento, e che hanno tentato di comprenderne e scriverne la storia. Al centro dell’attenzione vi sono le conseguenze che questi incontri hanno avuto sull’idea di tempo nella mente europea. La curiosità proto-etnografica di amministratori coloniali, esploratori, commercianti, militari, naturalisti di origine francese e britannica, la loro osservazione della varietà sociale e culturale dei popoli nativi complica l’uso dell’uomo americano come esempio di “selvaggio” – nobile o ignobile – tipico delle teorizzazioni di progresso e sviluppo settecentesche. Nel sapere storico prodotto da questi testimoni assumono un ruolo centrale problemi legati alla comunicazione, alla traduzione, all’esistenza o meno di fonti scritte, che rivelano affascinanti tensioni tra un eurocentrismo epistemologico di fondo e tentativi di relativizzazione culturale. / ENGLISH: This study focuses on the accounts written by travellers from the Old World who came into contact with the indigenous peoples of North America in the eighteenth century, and who attempted to understand and write their history. The focus is on the consequences that these encounters had on the idea of time in the European mind. The proto-ethnographic curiosity of colonial administrators, explorers, traders, soldiers, naturalists of French and British origin, their observation of the social and cultural variety of indigenous peoples complicates the use of the American man as an example of the 'savage' - noble or ignoble - typical of eighteenth-century theorisations of progress and development. In the historical knowledge produced by these witnesses, issues related to communication, translation, and the existence or non-existence of written sources take centre stage, revealing fascinating tensions between an underlying epistemological Eurocentrism and attempts at cultural relativisation.

Geografie del tempo. Viaggiatori europei tra i popoli nativi nel Nord America del Settecento

Giulia Iannuzzi
2022-01-01

Abstract

Questo libro ripercorre i testi di viaggiatori provenienti dal Vecchio Mondo che sono entrati in contatto con i popoli nativi del Nord America nel Settecento, e che hanno tentato di comprenderne e scriverne la storia. Al centro dell’attenzione vi sono le conseguenze che questi incontri hanno avuto sull’idea di tempo nella mente europea. La curiosità proto-etnografica di amministratori coloniali, esploratori, commercianti, militari, naturalisti di origine francese e britannica, la loro osservazione della varietà sociale e culturale dei popoli nativi complica l’uso dell’uomo americano come esempio di “selvaggio” – nobile o ignobile – tipico delle teorizzazioni di progresso e sviluppo settecentesche. Nel sapere storico prodotto da questi testimoni assumono un ruolo centrale problemi legati alla comunicazione, alla traduzione, all’esistenza o meno di fonti scritte, che rivelano affascinanti tensioni tra un eurocentrismo epistemologico di fondo e tentativi di relativizzazione culturale. / ENGLISH: This study focuses on the accounts written by travellers from the Old World who came into contact with the indigenous peoples of North America in the eighteenth century, and who attempted to understand and write their history. The focus is on the consequences that these encounters had on the idea of time in the European mind. The proto-ethnographic curiosity of colonial administrators, explorers, traders, soldiers, naturalists of French and British origin, their observation of the social and cultural variety of indigenous peoples complicates the use of the American man as an example of the 'savage' - noble or ignoble - typical of eighteenth-century theorisations of progress and development. In the historical knowledge produced by these witnesses, issues related to communication, translation, and the existence or non-existence of written sources take centre stage, revealing fascinating tensions between an underlying epistemological Eurocentrism and attempts at cultural relativisation.
2022
9788833139968
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Descrizione: Iannuzzi, Geografie del tempo, 2022, full text
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