Nello scenario creatosi in seguito all’emergenza Coronavirus le esigenze socio-assistenziali ed educative delle fasce più fragili della società si sono ulteriormente ampliate e diversificate, ponendo enormi sfide al sistema dei servizi e, parallelamente, alle loro infrastrutture informatiche. Si è pertanto assistito a una riorganizzazione delle modalità di offerta ed erogazione di servizi e interventi professionali (a distanza, o in presenza ma con i dovuti dispositivi di protezione) e la nascita o il consolidamento di nuove connessioni tra enti pubblici e privati, professionisti e società civile, gruppi formali e informali, al fine di garantire continuità ai percorsi di accompagnamento e di diversificare la programmazione del welfare locale. Pertanto, nel campo dei servizi socio-educativi e sociosanitari, è osservabile una riconfigurazione in prospettiva smart potenzialmente in grado di fornire risposte via via più coerenti con i bisogni della cittadinanza. Si prefigura così il consolidamento del paradigma dello smart welfare, caratterizzato dall’utilizzo delle Digital Humanities (DH), dalle Information and Communication Technologies (ICT) e da una reinterpretazione delle prassi operative sia tra operatori e famiglie che all’interno dei servizi stessi.
I servizi sociali e socio-educativi in tempi di Covid-19: strategie di digitalizzazione in due programmi nazionali di contrasto alla povertà e alla vulnerabilità familiare
Ius M.;
2021-01-01
Abstract
Nello scenario creatosi in seguito all’emergenza Coronavirus le esigenze socio-assistenziali ed educative delle fasce più fragili della società si sono ulteriormente ampliate e diversificate, ponendo enormi sfide al sistema dei servizi e, parallelamente, alle loro infrastrutture informatiche. Si è pertanto assistito a una riorganizzazione delle modalità di offerta ed erogazione di servizi e interventi professionali (a distanza, o in presenza ma con i dovuti dispositivi di protezione) e la nascita o il consolidamento di nuove connessioni tra enti pubblici e privati, professionisti e società civile, gruppi formali e informali, al fine di garantire continuità ai percorsi di accompagnamento e di diversificare la programmazione del welfare locale. Pertanto, nel campo dei servizi socio-educativi e sociosanitari, è osservabile una riconfigurazione in prospettiva smart potenzialmente in grado di fornire risposte via via più coerenti con i bisogni della cittadinanza. Si prefigura così il consolidamento del paradigma dello smart welfare, caratterizzato dall’utilizzo delle Digital Humanities (DH), dalle Information and Communication Technologies (ICT) e da una reinterpretazione delle prassi operative sia tra operatori e famiglie che all’interno dei servizi stessi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
Ius I servizi sociali e socio-educativi in tempi di Covid19.pdf
accesso aperto
Descrizione: contributo con frontespizio e indice
Tipologia:
Documento in Versione Editoriale
Licenza:
Creative commons
Dimensione
653 kB
Formato
Adobe PDF
|
653 kB | Adobe PDF | Visualizza/Apri |
Pubblicazioni consigliate
I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.