Il carteggio amaduzziano conservato nella Biblioteca dell’Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone offre validi spunti per ricostruire le linee essenziali delle relazioni intrattenute da Giovanni Cristofano Amaduzzi con esponenti della cultura piemontese della seconda metà del Settecento; organizzato tematicamente, esso raduna in un apposito volume le lettere inviate all’abate savignanese dai suoi corrispondenti sabaudi. Molti i nomi, noti e meno noti: il poeta Francesco Carboni, lo scienziato carmelitano Atanasio Cavalli, lo scienziato e letterato avventuriero Giacinto Cerutti, il poligrafo Carlo Denina, l’ebraista Giovanni Bernardo De Rossi, l’economista Ignazio Donaudi delle Mallere, il letterato Gian Francesco Galeani Napione di Cocconato, il professore e tipografo, poi giacobino, Giovanni Antonio Ranza, il poeta Gianfrancesco Simon, lo storico Giuseppe Vernazza di Freney. Il contributo ripercorre le feconde relazioni intrattenute da Amaduzzi con interlocutori tanto diversi per indole, formazione e interessi.
Amaduzzi e il Piemonte sabaudo
NECCHI R
2011-01-01
Abstract
Il carteggio amaduzziano conservato nella Biblioteca dell’Accademia dei Filopatridi di Savignano sul Rubicone offre validi spunti per ricostruire le linee essenziali delle relazioni intrattenute da Giovanni Cristofano Amaduzzi con esponenti della cultura piemontese della seconda metà del Settecento; organizzato tematicamente, esso raduna in un apposito volume le lettere inviate all’abate savignanese dai suoi corrispondenti sabaudi. Molti i nomi, noti e meno noti: il poeta Francesco Carboni, lo scienziato carmelitano Atanasio Cavalli, lo scienziato e letterato avventuriero Giacinto Cerutti, il poligrafo Carlo Denina, l’ebraista Giovanni Bernardo De Rossi, l’economista Ignazio Donaudi delle Mallere, il letterato Gian Francesco Galeani Napione di Cocconato, il professore e tipografo, poi giacobino, Giovanni Antonio Ranza, il poeta Gianfrancesco Simon, lo storico Giuseppe Vernazza di Freney. Il contributo ripercorre le feconde relazioni intrattenute da Amaduzzi con interlocutori tanto diversi per indole, formazione e interessi.Pubblicazioni consigliate
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