La calotta glaciale antartica occidentale (West Antarctic Ice Sheet, WAIS) è avanzata e si è ritirata numerose volte durante i diversi periodi glaciali ed interglaciali. La presenza di morfologie glaciali e subglaciali sulla piattaforma continentale indica che la calotta è avanzata fino al margine della piattaforma continentale in diversi settori del Mare di Ross orientale (Eastern Ross Sea, ERS) durante l’Ultimo massimo glaciale (Last Glacial Maximum, LGM). La storia del Mare di Ross è ancora incerta, in particolare le tempistiche del ritiro della calotta alla fine dell’LGM. I sedimenti depositati sulla piattaforma e sulla scarpata continentale durante il tardo Quaternario possono aiutare a ricostruire l’evoluzione della calotta durante questo periodo fondamentale. Lo scopo di questo lavoro è di ricostruire l’evoluzione della WAIS nel Glomar Challenger durante il tardo Quaternario. Questa è un’area fondamentale perché l’ERS è stato meno studiato rispetto al Mare di Ross occidentale, ma anche perché il Glomar Challenger è una delle vie attraverso cui l’acqua profonda circumpolare (Circumpolar Deep Water, CDW) raggiunge la parte interna della piattaforma continentale. Le cinque carote e i tre box core scelti per questo lavoro sono stati ottenuti nel corso di diverse campagne PNRA (1995-1996, 1998-1999 e 2013-2014). Per studiarle è stato adottato un approccio multidisciplinare usando una combinazione di analisi sedimentologiche, micropaleontologiche (foraminiferi), chimiche e geochimiche (XRF core scanner, biomarkers) e datazioni al radiocarbonio fatte sulla sostanza organica. Queste carote e box core sono già stati in parte studiati, ma l’aggiunta di altre analisi, l’applicazione di nuove metodologie e l’incremento della risoluzione stratigrafica sono utili per ricostruire le dinamiche della calotta durante il tardo Quaternario. Questo lavoro è supportato da due progetti: -STREAM (Evoluzione tardo quaternaria dell’interazione oceano – calotta glaciale: la registrazione nel margine continentale del Mare di Ross, Antartide. Periodo 2019 – 2021. Finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e dalla Fondazione Nazionale della Ricerca (NRF) della Corea del Sud). -ANTIPODE (Esordio della vulnerabilità della calotta glaciale antartica alle condizioni oceaniche. Periodo 2020 – 2022. Finanziato dal PNRA)
Studio multidisciplinare per ricostruire l’evoluzione del Glomar Challenger Trough e dell’area di scarpata (Mare di Ross Orientale, Antartide) durante il tardo Quaternario
Geniram Andrea
;Colizza Ester;Melis Romana;
2022-01-01
Abstract
La calotta glaciale antartica occidentale (West Antarctic Ice Sheet, WAIS) è avanzata e si è ritirata numerose volte durante i diversi periodi glaciali ed interglaciali. La presenza di morfologie glaciali e subglaciali sulla piattaforma continentale indica che la calotta è avanzata fino al margine della piattaforma continentale in diversi settori del Mare di Ross orientale (Eastern Ross Sea, ERS) durante l’Ultimo massimo glaciale (Last Glacial Maximum, LGM). La storia del Mare di Ross è ancora incerta, in particolare le tempistiche del ritiro della calotta alla fine dell’LGM. I sedimenti depositati sulla piattaforma e sulla scarpata continentale durante il tardo Quaternario possono aiutare a ricostruire l’evoluzione della calotta durante questo periodo fondamentale. Lo scopo di questo lavoro è di ricostruire l’evoluzione della WAIS nel Glomar Challenger durante il tardo Quaternario. Questa è un’area fondamentale perché l’ERS è stato meno studiato rispetto al Mare di Ross occidentale, ma anche perché il Glomar Challenger è una delle vie attraverso cui l’acqua profonda circumpolare (Circumpolar Deep Water, CDW) raggiunge la parte interna della piattaforma continentale. Le cinque carote e i tre box core scelti per questo lavoro sono stati ottenuti nel corso di diverse campagne PNRA (1995-1996, 1998-1999 e 2013-2014). Per studiarle è stato adottato un approccio multidisciplinare usando una combinazione di analisi sedimentologiche, micropaleontologiche (foraminiferi), chimiche e geochimiche (XRF core scanner, biomarkers) e datazioni al radiocarbonio fatte sulla sostanza organica. Queste carote e box core sono già stati in parte studiati, ma l’aggiunta di altre analisi, l’applicazione di nuove metodologie e l’incremento della risoluzione stratigrafica sono utili per ricostruire le dinamiche della calotta durante il tardo Quaternario. Questo lavoro è supportato da due progetti: -STREAM (Evoluzione tardo quaternaria dell’interazione oceano – calotta glaciale: la registrazione nel margine continentale del Mare di Ross, Antartide. Periodo 2019 – 2021. Finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e dalla Fondazione Nazionale della Ricerca (NRF) della Corea del Sud). -ANTIPODE (Esordio della vulnerabilità della calotta glaciale antartica alle condizioni oceaniche. Periodo 2020 – 2022. Finanziato dal PNRA)File | Dimensione | Formato | |
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