L'ultimo romanzo di una delle scrittrici più amate in patria, la prima donna a vincere, nel 2001, il Russian Booker Prize, acclamata a livello internazionale, tradotta in quarantacinque lingue, premiata con numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero, più volte nella short-list per il premo Nobel della Letteratura. Una duplice profezia sul nostro presente, da una storia vera sconosciuta ai più, trasfigurata nel linguaggio eterno della penna di un grande classico della letteratura di tutti i tempi.

Era solo la peste

Margherita De Michiel
2022-01-01

Abstract

L'ultimo romanzo di una delle scrittrici più amate in patria, la prima donna a vincere, nel 2001, il Russian Booker Prize, acclamata a livello internazionale, tradotta in quarantacinque lingue, premiata con numerosi riconoscimenti in Italia e all’estero, più volte nella short-list per il premo Nobel della Letteratura. Una duplice profezia sul nostro presente, da una storia vera sconosciuta ai più, trasfigurata nel linguaggio eterno della penna di un grande classico della letteratura di tutti i tempi.
2022
978-88-346-1051-0
9788834610619
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