Il contributo si sofferma in primis sulla relazione tra studi sull’ottica, sulla luce e sull’acustica nelle età moderna e contemporanea. Tale premessa sarà a supporto della discussione sul ruolo del Disegno, e in particolare della natura proiettiva dei metodi di rappresentazione, nel contesto delle nozioni di accessibilità e inclusione, intese nelle loro accezioni più estese. Obiettivo ultimo della proposta è considerare necessità e pratiche quotidiane di non vedenti e ipovedenti, per esplorarne le strategie di indagine dello spazio e di orientamento attraverso attività che fanno uso di altri sensi, e dell’udito in prima istanza.

DAI

Alessio Bortot
;
2022-01-01

Abstract

Il contributo si sofferma in primis sulla relazione tra studi sull’ottica, sulla luce e sull’acustica nelle età moderna e contemporanea. Tale premessa sarà a supporto della discussione sul ruolo del Disegno, e in particolare della natura proiettiva dei metodi di rappresentazione, nel contesto delle nozioni di accessibilità e inclusione, intese nelle loro accezioni più estese. Obiettivo ultimo della proposta è considerare necessità e pratiche quotidiane di non vedenti e ipovedenti, per esplorarne le strategie di indagine dello spazio e di orientamento attraverso attività che fanno uso di altri sensi, e dell’udito in prima istanza.
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