Il mondo non lo vediamo e non lo capiamo, lo percepiamo, e basta. La pressione è il metro di tale percepire. Percepire il mondo significa tastare il mondo: per la teoria della mente estesa, il nostro cervello ha un posto ben confinato, ma la nostra mente è diffusa, tentacolare. È anche la mano. La pressione della mano è la pressione della mente. Merleau-Ponty aveva ragione nella misura in cui, da esseri incarnati, abitiamo un corpo contro il quale il mondo esercita continua pressione e dal quale imprimiamo pressione sul mondo. Chiasma. Viviamo nel mondo come due mani aggrovigliate: toccati e toccanti allo stesso tempo. Chi esercita pressione su di chi?
Maurice Merleau Ponty's Yin-Yang
Tommaso Antiga
2024-01-01
Abstract
Il mondo non lo vediamo e non lo capiamo, lo percepiamo, e basta. La pressione è il metro di tale percepire. Percepire il mondo significa tastare il mondo: per la teoria della mente estesa, il nostro cervello ha un posto ben confinato, ma la nostra mente è diffusa, tentacolare. È anche la mano. La pressione della mano è la pressione della mente. Merleau-Ponty aveva ragione nella misura in cui, da esseri incarnati, abitiamo un corpo contro il quale il mondo esercita continua pressione e dal quale imprimiamo pressione sul mondo. Chiasma. Viviamo nel mondo come due mani aggrovigliate: toccati e toccanti allo stesso tempo. Chi esercita pressione su di chi?| File | Dimensione | Formato | |
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Antiga T. (2024.03), Maurice Merleau-Ponty's Yin-Yang, in OFFICINA n. 44 - N(ex)t Generation, p. 9.pdf
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