Questa monografia nasce nell’ambito di due percorsi di dottorato di ricerca che le autrici hanno svolto presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste, rispettivamente nei XXXIV e XXXIII Cicli, conclusi nel 2021. La Pubblica Amministrazione (PA) può essere considerata il fil rouge di entrambe le ricerche. Nel lavoro di Cacciaguerra, condotto in collaborazione tra l’Università e il Comune di Trieste, l’autrice ha esaminato la PA e, in particolare, il Comune di Trieste, concentrandosi sugli appalti pubblici e sulla digitalizzazione dei processi amministrativi tramite la metodologia BIM. Lo studio esplora non solo le competenze digitali della PA, ma anche le criticità legate alla carenza di risorse finanziarie e umane per la gestione del vasto patrimonio immobiliare, con un’attenzione speciale alle operazioni di Partenariato Pubblico-Privato. Nel lavoro di Chiarelli, il focus si è spostato sull’interazione tra PA e cittadinanza in termini di partecipazione, nell’ipotesi che processi decisionali realmente condivisi abbiano la potenzialità di generare valore sia in termini di efficienza che in termini di efficacia di un progetto (principi su cui si basa l’azione amministrativa), soprattutto laddove voci normalmente escluse riescono a contribuire fattivamente, migliorando l’esito complessivo di quel progetto. Originariamente condotti in autonomia, i due percorsi si sono incontrati facendo emergere nuove domande e nuove ipotesi di ricerca.

Transizione digitale nella PA del Friuli Venezia Giulia. Come l’emergenza Covid-19 ha accelerato i processi

Barbara Chiarelli;Elisa Cacciaguerra
2024-01-01

Abstract

Questa monografia nasce nell’ambito di due percorsi di dottorato di ricerca che le autrici hanno svolto presso il Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università di Trieste, rispettivamente nei XXXIV e XXXIII Cicli, conclusi nel 2021. La Pubblica Amministrazione (PA) può essere considerata il fil rouge di entrambe le ricerche. Nel lavoro di Cacciaguerra, condotto in collaborazione tra l’Università e il Comune di Trieste, l’autrice ha esaminato la PA e, in particolare, il Comune di Trieste, concentrandosi sugli appalti pubblici e sulla digitalizzazione dei processi amministrativi tramite la metodologia BIM. Lo studio esplora non solo le competenze digitali della PA, ma anche le criticità legate alla carenza di risorse finanziarie e umane per la gestione del vasto patrimonio immobiliare, con un’attenzione speciale alle operazioni di Partenariato Pubblico-Privato. Nel lavoro di Chiarelli, il focus si è spostato sull’interazione tra PA e cittadinanza in termini di partecipazione, nell’ipotesi che processi decisionali realmente condivisi abbiano la potenzialità di generare valore sia in termini di efficienza che in termini di efficacia di un progetto (principi su cui si basa l’azione amministrativa), soprattutto laddove voci normalmente escluse riescono a contribuire fattivamente, migliorando l’esito complessivo di quel progetto. Originariamente condotti in autonomia, i due percorsi si sono incontrati facendo emergere nuove domande e nuove ipotesi di ricerca.
2024
978-88-5511-559-9
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Descrizione: Transizione digitale in FVG
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