Perché le aree costiere sono così importanti? E, soprattutto, perché diventeranno ancora più cruciali in futuro? Sono queste le domande fondamentali al centro della ricerca presentata in questo volume 1 — interrogativi che hanno guidato l’indagine sull’ambiente urbano costiero globale all’interno del più ampio quadro delle trasformazioni spaziali, ecologiche e socio-economiche contemporanee. Questo volume affronta una serie di questioni teoriche, storiche e interpretative riguardanti il rapporto tra spazio pubblico e cambiamento ambientale, al fine di comprendere come le coste funzionino sia come soglie sia come potenziali laboratori di ricerca progettuale sperimentale. I saggi degli autori si propongono di aprire il dibattito, riflettendo sulla trasformazione a lungo termine dei nostri modi di percepire, abitare e progettare l’ambiente urbano a diverse scale. L’impegno è quello di rifocalizzare l’attenzione sugli spazi pubblici urbani, visti come indicatori sensibili e laboratori privilegiati per orientare politiche di manutenzione, conservazione e adattamento. Accanto a questi contributi è inclusa un’intervista con Ila Bêka e Louise Lemoine, artisti e cineasti che concentrano la loro ricerca sull’esplorazione di nuove forme narrative e cinematografiche legate all’architettura e alla città contemporanea.

Speculations on the image of beauty: Public space and global coastal cities. Volume 1

Centis L.;D'Ambros M.
2025-01-01

Abstract

Perché le aree costiere sono così importanti? E, soprattutto, perché diventeranno ancora più cruciali in futuro? Sono queste le domande fondamentali al centro della ricerca presentata in questo volume 1 — interrogativi che hanno guidato l’indagine sull’ambiente urbano costiero globale all’interno del più ampio quadro delle trasformazioni spaziali, ecologiche e socio-economiche contemporanee. Questo volume affronta una serie di questioni teoriche, storiche e interpretative riguardanti il rapporto tra spazio pubblico e cambiamento ambientale, al fine di comprendere come le coste funzionino sia come soglie sia come potenziali laboratori di ricerca progettuale sperimentale. I saggi degli autori si propongono di aprire il dibattito, riflettendo sulla trasformazione a lungo termine dei nostri modi di percepire, abitare e progettare l’ambiente urbano a diverse scale. L’impegno è quello di rifocalizzare l’attenzione sugli spazi pubblici urbani, visti come indicatori sensibili e laboratori privilegiati per orientare politiche di manutenzione, conservazione e adattamento. Accanto a questi contributi è inclusa un’intervista con Ila Bêka e Louise Lemoine, artisti e cineasti che concentrano la loro ricerca sull’esplorazione di nuove forme narrative e cinematografiche legate all’architettura e alla città contemporanea.
2025
979-12-5953-241-1
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